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Sanremo 2025, Francesco Prisco del Sole24ore boccia 20 cantanti su 30: pagelle inclementi

Arrivano i primi giudizi sui brani di Sanremo 2025 e il giornalista del Sole 24 ore boccia tutti: che pagelle horror

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C’è sempre grande attesa, dopo la giornata in cui alcuni dei giornalisti che saranno poi nella sala stampa del Festival, ascoltano i brani. E ieri, c’è stato un gran parlare dopo il primo ascolto dei brani che parteciperanno a Sanremo 2025. In particolare hanno fatto discutere, e non poco, le pagelle che Francesco Prisco ha scritto per Il sole 24 ore. Il motivo è abbastanza chiaro e se vi andrà di leggere le sue pagelle ( le trovate qui>> https://www.ilsole24ore.com/art/sanremo-2025-tutte-canzoni-ascoltate-anteprima-con-pagelle ) lo scoprirete. Il giornalista infatti, ha bocciato 20 canzoni su 30. Solo 10 cantanti hanno ottenuto la sufficienza e tra i voti più alti ci sono solo dei 7.

A quanto pare il giornalista del Sole 24 ore ha apprezzato molto poco delle scelte fatte da Carlo Conti. Cambierà idea nel corso delle serate dopo un secondo e un terzo ascolto dei brani? Le sue pagelle sono diventate virali anche perchè è stato uno dei pochi ad aver dato voti così bassi.

Sanremo 2025: Il sole 24 ore stronca quasi tutti i brani

Tra gli artisti valutati, Francesco Gabbani ha ottenuto un modesto 5, con la critica che ha evidenziato una certa mancanza di originalità. Non è andata meglio a Clara, accusata di aver puntato su un brano “acchiappa stream”, che le è valso un severo 4-.

E Noemi? Anche lei non ha convinto Francesco Prisco, che ha riservato un 5- al suo brano, nonostante la firma di Mahmood e Blanco, considerata evidentemente poco incisiva. Sorte simile per Rkomi, che si è fermato a un 4.5, mentre Rose Villain e Serena Brancale hanno ricevuto entrambe un deludente 4 e 4- rispettivamente. Voti che va detto, vanno in contrasto con le pagelle degli altri colleghi che alle due cantanti, hanno invece dato voti decisamente più alti. Anche Rocco Hunt non ha brillato, fermandosi a un 5-, mentre uno dei voti più bassi è stato assegnato a Irama, con un impietoso 3.5. Anche questo giudizio è in netto contrasto con altri, pensate che c’è chi ha scritto e detto che Irama porta al Festival in questa edizione, forse la sua miglior canzone. Prisco invece scrive: “Altra ballatona urban tendente al piagnisteo. Nel testo, quante profonde verità: «È meglio fare l’amore se l’amore è un incendio». Eccerto. Tra gli autori figura Blanco, ma ci avremmo visto benissimo la buonanima di Massimo Catalano, quello che diceva che è meglio essere sposati a una donna bella e ricca che a una brutta e povera“.

La lista delle insufficienze continua: i Modà hanno ricevuto un 5-, così come Joan Thiele, che però ha ottenuto un voto leggermente migliore, pari a 5. Anche Emis Killa e Achille Lauro non hanno convinto, entrambi con un 4.5, mentre Tony Effe si è fermato a un 5-. Leggermente meglio Fedez, che con un 5.5 è riuscito a staccarsi, seppur di poco, dalla mediocrità generale.

La critica è stata particolarmente severa anche con Olly, definendo il suo brano un “pop alla Pupo”, assegnandogli un 4-. Tra i voti più bassi in assoluto c’è quello di Sarah Toscano, ex concorrente di Amici, che si è dovuta accontentare di un amarissimo 3. Persino nomi di punta come Elodie e Gaia non hanno impressionato, ottenendo entrambe un modesto 4, così come Francesca Michielin, che ha strappato appena un 5.

Ma il giudizio più impietoso di tutti è toccato a Marcella Bella, che non ha nemmeno meritato un voto numerico. Il quotidiano l’ha definita addirittura “ingiudicabile”, accompagnando il giudizio con un eloquente “s.v.” (senza voto) e l’inevitabile etichetta di “cringe”. Scrive il giornalista sul sito del Sole 24 ore: “Ripescata direttamente dagli anni Ottanta, Marcella Bella prova a replicare il caso Ricchi e Poveri dell’anno scorso, con in più un testo che sa di #Metoo: «Forte tosta/ Indipendente/ Pelle come diamante/ Non mi fa male niente». Tanto, troppo cringe. Ingiudicabile.

A salvarsi, almeno secondo il giudizio del giornalista del Sole 24 ore, solo 10 Big in gara, con voti neppure troppo alti. Shablo con GuèJoshua e Tormento sono tra i migliori con un 7-7 per Lucio Corsi Willie Peyote7.5 per Brunori Sas che dunque, stando a questa classifica, dovrebbe vincere il Festival. 6 per Bresh6+ riservato a Simone Cristicchi; mentre un 6.5 per Giorgia. Passiamo a un 6 – per i Coma Cose, Massimo Ranieri e i The Kolors.

Queste dunque le pagelle per le 30 canzoni in gara a Sanremo 2025: se il buongiorno si vede dal mattino, iniziamo benissimo…

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