Capodanno di Roma e la censura di Tony Effe: Mahmood diserta
Arriva il gesto molto forte e significativo di Mahmood dopo che il comune di Roma ha deciso di censurare Tony Effe cancellando la sua partecipazione al capodanno della capitale
La musica non si censura. Ed è una cosa che già più volte avevamo detto in passato, persino quando Fedez aveva partecipato al concerto del primo maggio con versi discutibili. L’arte non va censurata e soprattutto non poi decidere di cancellare la partecipazione di un cantante prevista per un evento, come è successo a Tony Effe. Niente concerto di Capodanno per il rapper, che si prepara invece per il suo Sanremo. Carlo Conti annuncia che il rapper romano stupirà co la sua canzone, mentre nella capitale, città di Tony Effe, decidono di dire no alla sua partecipazione al concerto per salutare l’anno che sta andando via e quello che sta per arrivare.
In queste ore in molti si sono chiesti come mai, siano stati più attori e personaggi del mondo dello spettacolo, e intellettuali a commentare la notizia, mentre tanti artisti della musica hanno taciuto. Oggi è arrivata la prima risposta, quella più forte, di Mahamood. Il cantante milanese ha deciso che non parteciperà al Capodanno di Roma perchè non si può censurare l’arte e non si può decidere che Tony Effe, non debba partecipare.
Tony Effe fuori dal concerto di Capodanno di Roma: Mahmood si schiera
“Ho aspettato fino all’ultimo poiché speravo di leggere una notizia diversa rispetto all’esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma. Ritengo sia una forma di censura per cui decido anche io di non partecipare al Capodanno della Capitale. Sono fermamente convinto che qualsiasi forma d’arte possa essere discussa e criticata ma non deve esistere censura”. Con queste parole sul suo profilo Instagram Mahmood ha annunciato che non parteciperà al concerto di Capodanno organizzato dal Campidoglio al Circo Massimo.
Nelle ultime ore, il sindaco Gualtieri ha confermato l’esclusione di Tony Effe dal concerto del capodanno di Roma, affermando che non si tratta di censura. Al contrario, la decisione è stata presa a seguito di una scelta iniziale che “avrebbe diviso la città e urtato la sensibilità di tanti, abbiamo ritenuto opportuno chiedere un passo indietro”. Sensibilità che invece non sarà urtata quando Tony Effe, parteciperà alla kermesse più importante di Italia musicalmente parlando, il Festival di Sanremo. La casa discografica del cantante intanto, si prepara a dare battaglia perchè il rapper, starebbe subendo un danno di immagine non di poco conto.
E ora ci si aspetta che dopo la censura a Tony Effe e la decisione di Mahmood, anche altri cantanti seguano le orme del cantante di Tuta Gold e decidano di dire no al Capodanno di Roma.