La lettera di Fortuna a papà Ermal Meta scritta da mamma Chiara ha fatto piangere tutti
Ermal Meta con i suoi concerti sarà spesso lontano dalla figlia e della compagna ma la lettera di Chiara gli ha dato emozioni ed energia uniche
Il 19 giugno Ermal Meta è diventato papà di Fortuna Marie; la sua compagna, Chiara Sturdà, non ama apparire, la riservatezza è parte fondamentale della loro vita, della loro famiglia. Adesso è però lei a dedicare parole che emozionano, che di certo hanno commosso il cantante. Ermal Meta ha risposto con due cuore e una sola parola: “Vita”. Ha detto tutto Chiara, ha pubblicato uno scatto pieno d’amore, di protezione, di consapevolezza. Ermal Meta però parte con i suoi concerti, sarà spesso lontano da casa, è il suo lavoro. Chiara scrive per sua figlia, dà energia ed emozioni all’artista e fa piangere tutti.
La lettera di Fortuna a papà Ermal Meta scritta da mamma Chiara
Mio meraviglioso papà, Stiamo per partire insieme verso questo nuovo viaggio.Ho già trovato uno spazio comodo per venire con te senza stancarmi troppo, il tuo cuore che ha la forma del mio universo, il mio spazio intergalattico pieno di stelle in cui vedo brillare ogni giorno il cuore di mamma.Sarò con te in ogni canzone,sarò negli occhi di tutta la gente che ti ama,nella bellezza di ogni tuo concerto,nella stanchezza del caldo torrido di agosto,nei colori di tutte le città che saranno accarezzate dalla tua voce, ballerò con te papà,ballerò sulle note di mediterraneo e forse ti farò emozionare con ironica ,buona fortuna mio splendido papà. Ti aspetto. Mi manchi. Ti amo
La coppia è legata da anni, la Sturdà lavora come agente e marketing manager per una società di consulenza per il calcio. Ha 34 anni, è di Milano e non ama i riflettori, almeno quelli che non riguardano il suo mondo, il suo lavoro. Perché nel 2018 ha lavorato per Bergamo Tv come commentatrice sportiva. Sono usciti allo scoperto dopo il lockdown e nel tempo il loro legame è diventato sempre più forte fino ad essere oggi genitori.
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Fino a qualche anno fa Ermal Meta aveva davvero tanta paura di diventare padre, più volte ha raccontato delle violenze del padre e non voleva che suo figlio potesse mai pensare delle cose negative su di lui. “Ho pensato per tanto tempo di non voler diventare padre, non avrei mai voluto correre il rischio che mio figlio potesse pensare di me quello che pensavo io di mio padre. Forse però oggi dentro di me qualcosa è cambiato”, era il 2021, oggi davvero qualcosa è cambiato.
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