Inizio disastroso per il Concertone: Ermal Meta ci mette una pezza e regala un miracolo
Sotto la pioggia di Roma il miracolo lo fa Ermal Meta con la sua chitarra dopo un inizio disastroso dal Circo Massimo
Siano benedetti i cantanti che riescono a regalare emozioni con la loro voce e una chitarra acustica, proprio come è successo oggi a Roma, dove il clima non è stato di certo clemente durante l’inizio del concerto del primo maggio 2024. Ci ha pensato Ermal Meta a fare un piccolo miracolo. Se è vero che il cantante e Noemi non hanno potuto mostrare doti da intrattenitori nei primi minuti del concertone, è altrettanto vero che Ermal Meta, chitarra alla mano, ha regalato un momento di grande musica con il poco che poteva usare. La sua voce e la sua chitarra. Dopo attimi di interminabili silenzi e problemi tecnici di ogni genere, con la sua voce, cantando una preghiera, Ermal Meta ha scaldato i presenti. Non tantissimi, va detto.
E il fatto che il concertone oggi si svolga al Circo Massimo rende ancora più evidente che ci siano davvero pochissime persone a Roma, probabilmente a causa del maltempo che ha fatto scappare anche i più coraggiosi.
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Ermal Meta e il piccolo miracolo al concerto del primo maggio 2024
Ermal Meta canta l”Halleluja e regala uno spicchio di sole. Alla fine dell’esibizione via gli ombrelli e nel cielo eccolo quel raggio di sole con le nuvole che vanno via e la pioggia smette di cadere sul palco del primo maggio.
Viene da chiedersi come sia possibile arrivare ogni anno impreparati a un evento di questo genere. Che possa piovere è cosa arcinota come è anche noto che elettricità e pioggia non possano andare d’accordo. E allora, perchè non studiare un palco coperto che permetta ad artisti e lavoratori di esibirsi senza paura di poter farsi del male? E’ un concerto che dovrebbe parlare anche di rispetto per chi lavora e soprattutto i tecnici dovrebbero essere messi nelle migliori delle condizioni.
Per fortuna che Ermal Meta con la sua preghiera ha allontanato, almeno per ora, il cattivo tempo.