Tiziano Ferro, i medici gli avevano detto di operarsi subito
Tiziano Ferro deve operarsi subito, sul palco ha avuto paura di crollare ma non ha ascoltato i medici
Solo adesso Tiziano Ferro racconta tutto, dice la verità, spiega come sta perché prima che iniziasse il tour gli era stato diagnosticato un nodulo a una corda vocale. Tiziano Ferro doveva operarsi subito ma non l’ha fatto, doveva star fermo, evitare tutti gli sforzi fatti con la voce, quelli necessari ad un artista che sul palco un concerto dopo l’altro ci va per regalare tutte le emozioni possibili.
E’ un post che Tiziano Ferro dedica al suo pubblico, è una verità che ha taciuto perché doveva farlo. Non avrebbe mai mollato perché, come dice lui, su quel palco ci sarebbe morto piuttosto che andare via e lasciare dietro il silenzio, rimandare. Tutto per i suoi fan, tutto perché ognuno dei presenti sotto il suo palco era per lui la vera cura.
Tiziano Ferro e il suo terrore ogni sera
Ogni volta aveva paura che la voce crollasse di colpo, un’ipotesi che i dottori avevano previsto. E’ anche per questo che l’hanno invitato più volte ad operarsi subito ma lui aveva solo un’idea in testa, ben chiara, quella di salire ogni sera, ogni volta, sul palco.
Ora posso dirvi la verità
Ha atteso la fine, ha atteso il silenzio e poi Tiziano Ferro ha aperto ancora una volta il suo cuore. Un nodulo alle corde vocali per un cantante è come un tendine lesionato per un calciatore. Non ha bisogno di dire altro se non che adesso ha un’altra paura, anche quella comprensibile. Adesso deve operarsi, non può più rimandare ma poi dovrà recuperare e spera di avere la stessa voce.
Ora posso dirvi la verità. Poco prima di iniziare il tour mi è stato diagnosticato un nodulo a una corda vocale. Che – per intenderci – è come per un calciatore dover affrontare il campionato con un tendine lesionato. Dovrò subire un intervento, ci sarà tanto da recuperare…ma non importa. L’unica cosa che ho bisogno di dire – e che ci tengo voi sappiate – è che io su quel palco ci sarei morto piuttosto che mollare e non dare il massimo in ogni singola città. E lo ammetto, spesso ho avuto il terrore che la mia voce crollasse di colpo durante un concerto. I dottori dicevano che sarebbe potuto accadere, mi invitavano a star fermo e operarmi subito. Loro però non sapevano una cosa che io invece avevo già ben chiara in testa. Ovvero che ogni sera, su quel palco, avrei ricevuto la cura più potente al mondo.Perché c’eravate voi. Quindi grazie. Vi voglio bene.
Dice grazie a tutti, Tiziano Ferro non si smentisce, poi arrivano i commenti dei colleghi, prima tra tutti Laura Pausini che una sera a sorpresa è salita sul palco con lui. E’ uno scambio di affetto, di ammirazione, di comprensione. Non c’è dubbio che come Tiziano Ferro siano davvero in pochi.