Esce oggi Alba l’album di Ultimo
Esce oggi 17 febbraio 2023 il nuovo disco di Ultimo: è Alba
Venerdì 17 febbraio spunta l’alba per i fan di Ultimo e per il cantante che si è classificato al quarto posto a Sanremo 2023. Un album, nel quale, il cantante, ha spiegato di averci messo tutto, tutto quello che sentiva di avere dentro, tutto quello che voleva condividere e raccontare ai suoi tanti fan. “Alba”, il nuovo progetto discografico di Ultimo e il secondo prodotto dalla sua etichetta Ultimo Records, è disponibile da oggi, venerdì 17 febbraio, su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico.
“Alba”, il nuovo progetto discografico di Ultimo, è il frutto di un anno di viaggi del cantautore romano, e ciò ha contribuito alla nascita di brani come “Vieni nel mio cuore” scritta a Los Angeles e quelli composti durante la sua permanenza a Londra come “Ti va di stare bene”.
Al suo interno è presente anche “Alba”, brano con cui l’artista ha partecipato alla 73ª edizione del Festival di Sanremo e che nell’ultima settimana ha conquistato la Top 10 su Apple Music, Spotify e Amazon Music, raggiungendo 6.3 milioni di stream sulle piattaforme. Su TikTok è il 5° più popolare.
Quella di “Alba” è una nuova luce che rappresenta simbolicamente uno squarcio nelle atmosfere ben più cupe di “Solo” (certificato triplo disco di platino), il quarto album di Ultimo, uscito a ottobre 2021. “Alba” è rinascita, è guardarsi dentro e voler ricominciare, è un nuovo inizio a cui ognuno ha il diritto di poter ambire: “tutti abbiamo un’alba dentro, basta solo guardare”.
Alba: tutto quello che cӏ da sapere sul nuovo disco di Ultimo
“ALBA” TRACKLIST
- ALBA
- NUVOLE IN TESTA
- AMARE
- TUTTO DIVENTA NORMALE
- TU
- VIVO PER VIVERE
- TI VA DI STARE BENE
- VIENI NEL MIO CUORE
- SONO PAZZO DI TE
- JOKER
- LA PIOGGIA DI LONDRA
- TORNARE A TE
- LE SOLITE PAURE
- TITOLI DI CODA
NOTE BRANO DELL’ARTISTA
1. ALBA: è una canzone che disegna una connessione con la parte più nascosta di me. Quella parte che tutti abbiamo, ma che, purtroppo, tendiamo a perdere di vista data la continua contaminazione esterna a cui siamo esposti quotidianamente. È una lettera per chiunque voglia guardarsi dentro e provare a ricominciare. È rivolta all’essere umano, alle sue fragilità e al bisogno che sente di superare i suoi limiti;
2. NUVOLE IN TESTA: canzone/sfogo scritta mentre guardavo gli scatoloni del trasloco, pensavo a quanto fosse difficile far capire quello che avevo dentro. C’è una frase che è un po’ il riflesso di noi giovani: “tu non sai che c’ho dentro”;
3. AMARE: è la canzone d’amore per eccellenza. Un amore che va a gonfie vele, un amore che esprime salvezza. Quando la scrivevo mi ha dato la stessa sensazione datami da “La stella più fragile dell’universo”, come se fossero gemelle, per questo ho voluto mantenere anche la stessa posizione nella tracklist (vedi tracklist “Peter Pan”, ndr);
4. TUTTO DIVENTA NORMALE: è l’altra faccia di “Amare”. Tutte le cose belle diventano normali, al di là dell’amore, qualsiasi cosa nella vita ti porta a una normalità anche un po’ noiosa. Brano in cui musica “felice” crea un dualismo con il testo;
5. TU: molto legato al sound R&B più melodico. In un attimo mi ritrovo a una cena a lume di candela, a New York;
6. VIVO PER VIVERE: altro brano “fresco” del disco. C’è una frase che mi rappresenta appieno: “resta con me, mentre cammino da solo”;
7. TI VA DI STARE BENE: racconta la voglia di chiedere a una persona la cosa più semplice e bella del mondo: ti va di stare bene?
8. VIENI NEL MIO CUORE: scritto per il tour Ultimo Stadi 2022, questo tipo di brani sono una parte importante della mia musica a cui tengo molto;
9. SONO PAZZO DI TE: come “Vieni nel mio cuore”, un brano da stadio: unici veri uptempo del disco;
10. JOKER: ho visto il film con Joaquin Phoenix e sono rimasto scioccato. Joker è un ultimo, sentivo il bisogno di prenderne le parti. In lui c’è sicuramente una predisposizione all’errore, ma è stato il mondo a far sì che diventasse cattivo;
11. LA PIOGGIA DI LONDRA: un altro brano scritto a Londra. Londra è una città che idealizzo molto, quando sono a Roma la penso tanto. Lì ci ho scritto buona parte del disco e con questo volevo descriverne la magia. Inizia la discesa che accompagna verso la chiusura del disco: è un pezzo molto intimo, cantato quasi sottovoce fino all’esplosione finale;
12. TORNARE A TE: tra le mie preferite del disco. È la fotografia della malinconia, spiegata con frasi quasi “spruzzate”, in un vero e proprio flusso di coscienza. È un brano che mi piace definire impressionista. C’è un’evoluzione musicale che fa sì che il brano sia come un viaggio, che esplode alla fine;
13. LE SOLITE PAURE: come per “Amare” e “La stella più fragile dell’universo”, questa è la sorella gemella di “Sogni appesi”. Nel testo è presente una frase che è un po’ il manifesto della mia musica, della mia “missione”: “lo so bene, dovrei avere anch’io una vita, ma ho scelto di usar la mia per crearne una collettiva”;
14. TITOLI DI CODA: è la chiusura ideale, s’inizia con “Alba” e si conclude con questo brano. Non è la fine, ma è vivere la fine, quando ti accorgi che le cose non vanno come pensavi.