Testo Mare di guai Ariete a Sanremo 2023
Con Mare di Guari Ariete fa il suo debutto a Sanremo 2023: ecco il testo di Mare di guai
Prima volta sul palco dell’Ariston per Ariete con il Brano dal titolo Mare di guai. La cantante, che parla ai giovani e usa il linguaggio dei giovani, prima di arrivare a Sanremo ha spiegato che nonostante le tante tematiche che si possono trattare nelle canzoni, l’amore è sicuramente una di quelle più ricorrenti, forse perchè tutti sanno cos’è l’amore! Se è vero che il festival di Amadeus ha la caratteristica di piacere a tutti, grandi e piccini, è vero che Ariete è proprio la cantante che rappresenta o meglio che incarna i gusti musicali della generazione z . La sua Mare di guai, conquisterà il pubblico del Festival? Il brano, scritto con Calcutta, parla di una storia d’amore finita. Ogni persona che la ascolta può dare un significato diverso a Mare di guai, può dare la sua interpretazione personale, perchè appunto, l’amore è universale. E’ una ballata nelle corde di Ariete che però si è affidata questa volta alla produzione di Dardust per trovare una dimensione diversa. A tv, sorrisi e canzoni Ariete ha rivelato che è stato suo zio Marco una delle persone più felici di vederla a Sanremo e il primo a dirle che Amadeus aveva scelto la sua canzone. Arianna del Giacco, nome d’arte Ariete, conquisterà il pubblico dell’Ariston e quello a casa?
Testo Mare di guai Ariete a Sanremo 2023
Ariete
Mare di guai
di E. D’Erme – A. Del Giaccio – D. Faini – V. Centrella
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Puro – Milano
Tu, tu eri più bella di me
E adesso che il letto è vuoto e la casa in silenzio ho paura a dormire
Perse, noi perse senza un perché
E c’è una torre di piatti che aspetta in cucina
E una foto di te sotto il mio cuscino
E vorrei sapere che si prova se resti
Non voglio più perderti nel chiaro di luna
Ci siamo incontrate dentro momenti pessimi
Tutto ciò che amo mi fa sempre paura
Uniamo i respiri sento caldo la mattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu
Sai, sai, sai prenderti gioco di me
Di quel giardino che ho dentro annaffiavi il cemento
Io ti vorrei dire (io ti vorrei dire)
Che vorrei sapere che si prova se resto
Non voglio più perderti nel chiaro di luna
Ci siamo incontrate dentro momenti pessimi
Tutto ciò che amo mi fa sempre paura
Uniamo i respiri sento caldo la mattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu
È lunedì
La luna sembra un po’ arrabbiata
Come mai
Stanotte non sei più tornata
Sono qui
Con la finestra spalancata
Forse ho perso, forse ho perso
Uniamo i respiri senti che caldo stamattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu
Per la sua ballata romantica, dedicata a una ragazza, si è avvalsa della collaborazione, nella scrittura del testo, di Calcutta. Tra rimpianto e nostalgia, il brano è carico di emozioni ed è ricco di immagini quotidiane. Ariete è giovanissima ma sa già che cosa significa soffrire per amore.
Se volete scoprire qualcosa in più su Ariete, ecco la scheda