Amadeus conferma: “Non ci sarà un Sanremo AmaTer”
Non ci sarà un terzo Festival consecutivo per Amadeus che lascia
E’ stato sicuramente difficilissimo portare a casa questa edizione del Festival di Sanremo e va dato atto ad Amadeus di aver dato il massimo, questo non si può negare. Fare un festival in questo anno complicatissimo non era semplice, affrontare una platea vuota, gestire la situazione anti covid. Amadeus ha dovuto affrontare milioni e milioni di polemiche anche quest’anno, anche se certamente l’umore non era quello del passato. Che sia stanco e anche provato da questa situazione, nonostante non lo dica, è abbastanza evidente. Come è chiaro che, per quanto si dica che c’è soddisfazione, la delusione per degli ascolti che non sono quello che ci si aspettava ( anche se si dice il contrario) è innegabile. Pensare quindi a una terza conduzione consecutiva per il Festival, è cosa impossibile e oggi Amadeus lo ha confermato in conferenza stampa. “Lo avrei detto domani” ha detto Amadeus rispondendo alle domande di una giornalista che gli chiedeva la possibilità di rivederlo al fianco di Fiorello il prossimo anno su Rai1. “Non ci sarà un Ama Ter per me Sanremo è un progetto, un’idea della quale poi prende il via qualcosa” ha detto il direttore artistico.
Amadeus non farà il terzo Sanremo consecutivo
Le parole di Amadeus un conferenza stampa:
Sono grato alla Rai, a Teresa De Santis che mi chiamò e a Stefano Coletta che mi ha richiamato. Per me è stato un motivo di orgoglio. Sono stati due Sanremo storici. Si parte da un progetto, per me Sanremo è un evento e non un programma televisivo, sono stati due eventi. Non ci sarà l’Ama Ter, io e Fiorello avevamo già scherzato su questo ma non ci sarà. Il terzo di seguito non ci sarà, lo avrei detto domani ma due Sanremo così importanti per come intendo io che si faccia Sanremo non è una routine. Si parte dall’idea per poter fare qualcosa che non puoi fare ogni anno come una routine. Ringrazio la Rai per due anni che non dimenticherò mai. Ringrazio l’azienda ma non vedo l’orda di tornare ai miei giochi, ai miei quiz, alla mia normalità.