Arisa a Sanremo 2021 con Potevi fare di più: testo e significato
Arisa al Festival di Sanremo 2021 con il brano Potevi fare di più: ecco il significato della canzone e il testo completo
Il Festival di Sanremo numero 71 partirà il 2 marzo 2021 ed Arisa sarà una delle big in gara all’Ariston. La cantante porterà sul palco il brano Potevi fare di più, scritto da Gigi D’Alessio con una prospettiva tutta femminile. Per Rosalba Pippa non sarà la prima volta al teatro Ariston di Sanremo, lei ha già più volte partecipato al Festival della canzone italiana vincendolo anche due volte, una nella sezione Giovani e nel 2014 nei Big. Cosa possiamo aspettarci da Arisa a Sanremo 2021? Intanto andiamo a scoprire il significato di Potevi fare di più e il testo completo del brano in questo articolo.
Sanremo 2021, il significato di Potevi fare di più: la canzone in gara di Arisa
Di che cosa parla Potevi fare di più, il brano di Arisa in gara a Sanremo 2021? Parla di una storia d’amore, o meglio di una relazione sentimentale che è arrivata ormai ad un punto di non ritorno. Il motivo è legato proprio al fatto che il partner avrebbe potuto fare molto di più nel rapporto di coppia, proprio come dice il titolo stesso di questa canzone. Il ragazzo del brano infatti rimane fermo sul divano ed evita di fare troppi apprezzamenti a quella che possiamo inquadrare come la sua fidanzata. Nessun complimento per lei, nemmeno quando si trucca e si fa bella. Così lei decide di lasciarlo e dopo aver chiuso questa storia d’amore spiega di riuscire a stare bene anche da sola, di bastarsi insomma. Tanto da arrivare a cancellare le loro foto dalla galleria dello smartphone. Questa la trama che si nasconde dietro a Potevi fare di più, la canzone che Arisa porterà al Festival di Sanremo 2021.
Sanremo 2021, il testo di Potevi fare di più di Arisa
POTEVI FARE DI PIÙ
di G. D’Alessio
Ed. Soundreef/Proprietà dell’Autore – Roma
Lasciarsi adesso non fa più male non è importante
Cosa ci importa di quello che può dire la gente
L’abbiamo fatto oramai non so più quante volte
Te lo ricordi anche tu
Ci sono troppi rancori che ci fanno star male
Mi sono messa in disparte sola col mio dolore
Dove c’era dell’acqua oggi solo vapore
Potevamo fare di più
A che serve cercare se non vuoi più trovare
A che serve volare se puoi solo cadere
A che serve dormire se non hai da sognare
Nella notte il silenzio fa troppo rumore
A che serve una rosa quando è piena di spine
Torno a casa e fa festa solamente il mio cane
Ora i nostri percorsi sono pieni di mine
Sto annegando ma tu non mi tendi la mano
A che serve un cammino senza avere una meta
Dare colpa al destino che ci taglia la strada
Non importa se sono vestita o son nuda
Se da sopra il divano più niente ti schioda
A che serve truccarmi se nemmeno mi guardi
Ero dentro i tuoi occhi ma tu non lo ricordi
Noi di spalle nel letto più soli e bugiardi
Ti addormenti vicino ti svegli lontano
Mi mancheranno i sorrisi che da un po’ non vedevo
Ti chiamerò qualche volta senza avere un motivo
Racconterò a chi mi chiede che sto bene da sola
Questo farai anche tu
Cancellerò foto e video dal mio cellulare
Solo per non vederti né sentirti parlare
Ne avrò piena la testa e spazio sulla memoria
E chissà quanto tempo io ti amerò ancor
A che serve truccarmi se nemmeno mi guardi
Ero dentro i tuoi occhi ma tu non lo ricordi
Noi di spalle nel letto più soli e bugiardi
Ti addormenti vicino ti svegli lontano
A che serve morire se ogni giorno mi uccidi
Dallo specchio ti vedo mentre piango tu ridi
È tutto quello che è stato oramai non ci credi
Potevi fare di più