Brani Sanremo 2020, Rita Pavone canta Niente (Resilienza 74): testo e significato
Ecco il testo di Niente il brano di Rita Pavone per Sanremo 2020
Manca pochissimo alla prima puntata del Festival di Sanremo 2020. Domani sera si accenderanno le luci sul palco dell’Ariston e, tra i cantanti in gara, ascolteremo anche Rita Pavone. Con il brano Niente ( Resilienza 74) la grandissima artista italiana torna a Sanremo non senza polemiche. A causa di alcune dichiarazioni fatte nell’ultimo periodo infatti, la Pavone viene “etichettata” come di una delle artiste sovraniste, vicine a un certo tipo di ambienti politici. Nel suo brano la cantante parla di altro. E forse parla proprio della carriera di una grande artista come lei che crede ancora nella musica, si mette in gara e torna sullo stesso palco dove ha ricevuto anche premi per la sua straordinaria carriera. Meglio rimettersi in gioco che partecipare a un reality? Sembrerebbe proprio di si…
Qui la scaletta della prima serata del Festival:
Vediamo il testo completo del brano Niente ( Resilienza 74).
BRANI SANREMO 2020: IL TESTO DELLA CANZONE NIENTE
Vediamo quindi il testo completo del brano di Rita Pavone
NIENTE (RESILIENZA 74)
di G. Merk
Ed. BMG Rights Management (Italy)/
Nel mio piccolo di Rita Pavone – Milano – Morbio Superiore
Niente, qui non succede proprio niente
E intanto il tempo passa e se ne va
Meglio cadere sopra un’isola o un reality che qualche stronzo voterà
Niente, adesso non ricordo niente
Fammi sentire che sapore ha
E la mia testa sul cuscino certe notti vuoi sapere quanto male fa
Male fa, male fa (and I like it, I like it)
Male fa, male fa (yes I like it, I like it)
Non hai mai saputo spezzarmi, travolgermi
Resto qui nel fitto di un bosco
E il tuo vento non mi piegherà
Qui non succede proprio niente
Pensavo
Che ad ogni seme piantato corrispondesse un frutto
Dopo ogni fiato spezzato ricominciasse tutto
Che la parola di un uomo valesse oro e invece
Trova un amico ma non toccargli il tesoro
Niente, non ci ho capito proprio niente
Ma anche l’orgoglio si rimargina
Picchia più forte, non lo vedi che sto in piedi
Non ti accorgi che non servirà
Non hai mai saputo spezzarmi, travolgermi
Resto qui nel fitto di un bosco
E il tuo vento non mi piegherà
I love you, I love you, I love you, I love you, I love you
I love you.
Non hai mai saputo spezzarmi, travolgermi
Resto qui nel fitto di un bosco
E il tuo vento non mi piegherà
Mai più
Il vento non mi piegherà mai più
Il vento non mi piegherà
Qui non succede proprio niente
Perchè il 74 è nel titolo di questo brano? Il numero è molto importante e ha un significato è l’età di Rita Pavone, ma anche l’anno di nascita dell’autore del brano, Giorgio Merk. La canzone potrebbe rappresentare la delusione per la fine di un rapporto che non sembra essere d’amore ma una bella amicizia. Forse un investimento di anni, un rapporto molto forte, una persona di cui ci si fidava e tutto è finito in malo modo…Di quello che era stato costruito resta appunto un bel “niente”.