Brani Sanremo 2020, Levante canta TikiBomBom: testo e significato
Il testo di Tikibombom di Levante a Sanremo 2020: significato
L’abbiamo lasciata dietro al bancone di X-Factor, l’abbiamo ritrovata in giro per l’Italia con la sua musica e da domani sera la vedremo a Sanremo 2020. Levante è una delle protagoniste femminili dell’edizione 70 del Festival e arriva all’Ariston con il brano TikiBomBom una canzone che ha un testo molto significativo e importante. Sin dalle prime strofe si intuisce che Levante vuole parlare di qualcosa di molto forte e infatti la sua canzone è una canzone contro la discriminazione.
I diversi sono i protagonisti del brano di Levante. I diversi sono tanti e purtroppo ancora oggi, nel 2020, le differenze esistono. A scuola, in amore, in ufficio, per le strade, in televisione…E Tikibombom parla proprio dei diversi: di persone di differente nazionalità, di diverso orientamento sessuale, donne libere dai cliché di genere. I diversi sono anche tutti coloro che non necessariamente amano fare quello che potrebbe essere “normale” per chi e per cosa poi, non si sa!
Ecco la scaletta della prima serata
Levante si esibirà nella second serata.
BRANI SANREMO 2020, LEVANTE CANTA TIKIBOMBOM: ECCO IL TESTO COMPLETO
Non ci resta che leggere il testo completo della canzone di Levante
TIKIBOMBOM
di Levante
Ed. Metatron Publishing – Torino
Ciao tu, animale stanco
Sei rimasto da solo
Non segui il branco
Balli il tango mentre tutto il mondo
Muove il fianco sopra un tempo che fa
Tikibombombom
Hey tu, anima indifesa
Conti tutte le volte in cui ti sei arresa
Stesa al filo teso delle altre opinioni
Ti agiti nel vento
Di chi non ha emozioni
Mai più, è meglio soli che accompagnati
Da anime senza sogni pronte a portarti con sé, giù con sé.
Laggiù, tra cani e porci,
Figli di un Dio minore pronti a colpirci
Per portarci giù con sé, giù con sé.
Noi, siamo luci di un’altra città
Siamo il vento e non la bandiera, siamo noi.
Noi, siamo gli ultimi della fila
Siamo terre mai viste prima, solo noi
Ciao tu, freak della classe
“Femminuccia” vestito con quegli strass
Prova a fare il maschio
Ti prego insisto
Fatti il segno della croce e poi
Rinuncia a Mefisto
Hey tu, anima in rivolta
Questa vita di te non si è mai accorta
Colta di sorpresa, troppo colta
Troppo assorta, quella gonna è corta
Mai più, è meglio soli che accompagnati
Da anime senza sogni pronte a portarti con sé, giù con sé.
Noi, siamo luci di un’altra città
Siamo il vento e non la bandiera, siamo noi.
Noi, siamo gli ultimi della fila
Siamo terre mai viste prima, solo noi
Noi siamo angeli rotti a metà
Siamo chiese aperte a tarda sera, siamo noi.
Noi, siamo luci di un’altra città
Siamo il vento e non la bandiera, siamo noi.
Noi, siamo gli ultimi della fila
Siamo terre mai viste prima, solo noi
Noi siamo l’ancora e non la vela
Siamo l’amen di una preghiera, siamo noi.
Ciao tu, animale stanco
Sei rimasto da solo
Non segui il branco
Balli il tango mentre tutto il mondo
Muove il fianco sopra un tempo che fa
Tikibombombom
Levante con il suo brano vuole sottolineare anche un’altra cosa. Spesso i diversi si sentono dire “non sei solo”. In realtà non sempre è vero. Tante sono le frasi di circostanza, le cose dette senza così, senza neppure crederci. Il vero messaggio potrebbe essere: continua, credici, ce la farai anche se sei da solo.