Brani Sanremo 2020, Achille Lauro torna con Me ne frego: il testo e il significato
Achille Lauro porta a Sanremo 2020 la canzone Me ne frego: ecco il significato del suo brano e il testo completo
Alla sua seconda volta sul palco dell’Ariston dopo il grande successo avuto lo scorso anno, Achille Lauro questa volta porta a Sanremo un brano molto particolare dal titolo Me ne frego. E anche quest’anno si parlerà molto della sua canzone, dopo il successo avuto con Rolls Royce ( successo si ma anche tantissime polemiche) questa volta il cantante nella sua Me ne frego parla d’amore. Spesso ascoltiamo di storie d’amore che vedono le donne vittime di amori malati. Achille Lauro questa volta vuole raccontare come anche una donna possa usare un uomo come un oggetto. Un uomo che con grande difficoltà prova a mettere un punto alla relazione tossica che però non riesce a chiudere.
Sarà una canzone di rottura? Intervistato da Tv, sorrisi e canzoni Achille Lauro spiega che sarà il pubblico a scegliere che senso dare a questo brano. Il testo è sicuramente molto forte e va letto con grande attenzione per scoprirne a pieno il significato. Chi si aspettava un legame con il titolo della canzone Me ne frego ( che si rifà a un motto del periodo fascista) e la storia del nostro paese si sbagliava. Qui si parla d’amore, malato, ma pur sempre amore, null’altro.
Vediamo quindi il testo del brano Me ne frego di Achille Lauro per Sanremo 2020.
ACHILLE LAURO CANTA ME NE FREGO: IL TESTO DELLA CANZONE A SANREMO 2020
ME NE FREGO
di L. De Marinis – D. Petrella – E. Manozzi – M. Ciceroni – L. De Marinis – D. Dezi – D. Mungai
Ed. De Marinis/Boss Doms Music/Brioche Ed. Mus./Sony/ATV Music Publishing (Italy)/EMI Music Publishing Italia/YF1
Roma – Milano
Sì
Noi sì
Noi che qui
Siamo soli qui
Noi sì
Soli qui
Fai di me quel che vuoi sono qui
Faccia d’angelo
David di Michelangelo
Occhi ghiacciolo
Dannate cose che mi piacciono
Ci son cascato di nuovo
Ci son cascato di nuovo
Pensi sia un gioco
Vedermi prendere fuoco
Ci son cascato di nuovo
Tu sei mia
Tu sei tu
Tu sei più
Già lo so
Che poi lì
Che non so più
Poi chi trovo
Chi trovo.
Sono qui
Fai di me quel che vuoi
Fallo davvero
Sono qui
Fai di me quel che vuoi
Non mi sfiora nemmeno
Me ne frego
Me ne frego
Dimmi una bugia me la bevo
Sì sono ubriaco ed annego
O sì me ne frego davvero
Sì me ne frego
Prenditi gioco di me che ci credo
St’amore è panna montata al veleno
È instabile
Fragile
È una strega
Solo favole
Favole
A far la scema
È abile
Agile
Quel modo
Insospettabile
O mio Dio sì
Lei
Che dice a me
Voglio te
Ma vuole
Quello che non sa di sé
Dai
Vorresti che buttassi tutto quanto all’aria per te
Si perché
Per un capriccio
Lo sai
Che è cosi
Non si può non si può
Come no
Non mi sfiora nemmeno
Me ne frego
Me ne frego
Dimmi una bugia me la bevo
Sì sono ubriaco ed annego
O sì me ne frego davvero
Sì me ne frego
Prenditi gioco di me che ci credo
St’amore è panna montata al veleno
È una vipera in cerca
Di un bacio
Che poi
Le darò
Io sempre in cerca
Di quello che ho perso
Perdendo
Le cose che ho
Amore dimmi qualcosa
Qualcosa di te
Che non so
Cosi mi prendo anche un piccolo pezzo
Di te
Anche se non si può
Fai quel che vuoi
Me ne frego
Me ne frego
Dimmi una bugia me la bevo
Sì sono ubriaco ed annego
O sì me ne frego davvero
Sì me ne frego
Prenditi gioco di me che ci credo
St’amore è panna montata al veleno
Ne voglio ancora
Il protagonista di questa storia d’amore sa bene che la sua donna lo usa, che gli racconta tante bugie ma ha una sorta di dipendenza da lei. Non riesce a farne a meno; il paragone con la panna montata che è veleno ci spiega come i pochi attimi di dolcezza che si possono avere, sono seguiti da tutte le cose negative che un amore malato, come la panna che di certo non fa benissimo al nostro organismo, porta nella vita di un uomo, in questo caso.