Sanremo 2019 le pagelle: diamo i voti ai 24 artisti e alle canzoni in gara
Le pagelle di Ultime Notizie Flash per i 24 brani in gara al Festival di Sanremo 2019
Le abbiamo ascoltate due volte sul palco dell’Ariston, le abbiamo ascoltate in radio. E’ arrivato il momento di dare i voti alle canzoni che Claudio Baglioni e il team che ha lavorato a Sanremo 2019 ha scelto per questa 69esima edizione del Festival. Viste le premesse, bisogna ammetterlo, ci si aspettava di più. Quando hai 24 canzoni in gara pensi che tutte siano necessarie, altrimenti il numero poteva essere ben diverso. Dopo aver ascoltato tutti e 24 i brani ci viene da pensare che forse, questo Festival, avrebbe convinto di più se in gara di canzoni ce ne fossero state solo 20. Ma torniamo ai numeri. Anche quest’anno arrivano le pagelle di Ultime Notizie Flash ai brani in gara. Ecco cosa ne pensiamo delle 24 canzoni presentate quest’anno a Sanremo.
SANREMO 2019 DIAMO I VOTI: LE PAGELLE DI ULTIME NOTIZIE FLASH PER I 24 BRANI IN GARA
Mahmood ha un brano che spacca. Forse il primo ascolto non ha colpito il pubblico a casa ma il ragazzo, lo ammettiamo, ha tutte le carte in regola per fare bene nel panorama musicale italiano. E’ fresco, dice cose sensate, è moderno. La sua canzone lascia il segno se la si ascolta con attenzione e resta anche impressa per il ritmo che ha. VOTO 8
Enrico Nigiotti canta la sua storia personale, una lettera per il nonno che non c’è più. Una bella canzone sicuramente, una bella melodia ma non ha il guizzo giusto per dare quel qualcosa in più. Dolcissimo Enrico mentre canta, fa venire i brividi. VOTO 6,5
Anna Tatangelo dobbiamo ammetterlo, ci ha condizionato quando ha spiegato, ancora prima di Sanremo, che questo brano parlava della sua storia con Gigi d’Alessio. Il problema della canzone, oltre alla musica poco convincente, è che non dice nulla di diverso da quello che abbiamo letto sui giornali. Racconta tutto quello che sappiamo già e forse questo, è il suo difetto più grande. VOTO 6,5
Ultimo, anche qui, una premessa d’obbligo. Caro Niccolò da te ci aspettavamo molto ma molto di più. E invece sul palco dell’Ariston porti un brano semplice, sanremese, che forse racconta anche tanto di te ma non convince. Voce magica testo di meno. Probabilmente il brano arriverà anche sul podio perchè la melodia resta in testa e continua a suonare ma da Ultimo ci si poteva aspettare davvero di più. Voto 7
Francesco Renga canta un brano che racconta della sua vita, della sua famiglia. Apre la porta a un mondo difficile ma la chiude dopo esserci entrato e rimasto da solo. Non riesce a spiegarci fino in fondo quello che prova lui, quello che provano i suoi genitori, quello che provano tutti coloro i quali fanno i conti con questa malattia. Un peccato. VOTO 6,5
Irama ha un bel pezzo. Il problema è il dualismo di questo brano perchè Irama non vuole spiegare fino in fondo di cosa parla. Se avesse raccontato la storia di una ragazza vittima di abusi, vittima di un padre che per anni le ha fatto del male, saremmo stati d’accordo tutti col dire che era un buonissimo brano. Poi parla di altro e scombina le carte. VOTO 7-
Patty Pravo e Briga un duo abbastanza singolare che lascia perplessi ma ancora di più il brano che cantano. Il grande problema è che i due insieme non riescono a fare bene. Nell’esibizione della terza serata è mancata intonazione, sembrava quasi che uno dei due sbagliasse sempre a entrare. VOTO 5
Simone Cristicchi ha un brano che fa piangere, fa commuovere. Lo senti una volta, ti piace, lo senti la seconda un po’ meno. Quando sul palco dell’Ariston cantò Ti regalerò una rosa, portò un brano difficile accompagnato da una melodia di quelle che difficilmente scordi. Con il brano Abbi cura di me regala un ottimo testo ma l’impatto con la musica del brano non è allo stesso livello. VOTO 7-
Boomdabash, freschi, dinamici con un brano che di certo passerà molto in radio e che sarà ascoltato molto tra i giovani. Non brilla però per originalità o per parole. VOTO 6,5
Motta potrà anche finire nella parte bassa della classifica, potrà non essere capito dal pubblico a casa, dalla giuria Demoscopica ma ha un brano forte. Dice quello che tutti vorremmo dire del nostro paese, di questo presente che non è quello in cui vorremmo vivere ma che è invece quello che abbiamo. La sua voce unica e particolare sembra quasi non essere in sintonia con il brano che canta ma in realtà ci permette di ascoltare ogni singola parola del testo. VOTO 8-
THE ZEN CIRCUS anche in questo caso vale la premessa fatta per Motta. Probabilmente il loro brano, il loro modo di fare musica non è alla portata di tutti ma cantano il nostro presente e lo fanno con un brano davvero buono. VOTO 8
Nino d’Angelo e Livio Cori questo duetto non ci convince, qualcuno ci vede il vecchio e il nuovo, il moderno e il passato. Noi ci vediamo un testo poco incisivo che non lascerà il segno. VOTO 6
Achille Lauro: accusato di plagio, accusato di spacciare droga tra il pubblico di Sanremo, accusato di tutto. La verità è che Achille Lauro porta a Sanremo un pezzo che spacca e forse questo fa paura. VOTO 8
Einar noi che abbiamo seguito Amici lo conosciamo bene e da sempre diciamo che il suo più grande difetto è quello di toppare le esibizioni live. A Sanremo gli è successo per ben due volte. Se non riuscirà a superare questo ostacolo, che lo fa stonare e anche non arrivare fino in fondo con le emozioni, non avrà vita facile. VOTO 4
Il Volo cosa vogliamo dire a Gianluca, Ignazio e Piero?Loro cantano questo genere di musica, stanno cercando anche di variare ma sono nati per fare questo. Lo fanno tra l’altro, benissimo. Ci piace? A qualcuno si ad altri no. La canzone però non è il massimo. VOTO 6-
Arisa, in particolare nella seconda serata, si è sicuramente dovuta confrontare con dei problemi tecnici che l’hanno portata a sbagliare il testo ma ha recuperato. Il problema di questo brano è che forse, anche ad Arisa stessa non piace. Ci parlano di una nuova Arisa, di una Arisa fresca e pronta a cantare quanto sia bella la vita. Se lo dice lei…Tra l’altro c’è chi pensa che questo brano sia un plagio, nella parte iniziale, di Dio è morto. VOTO 6,5
Nek prova a rompere gli schemi con un brano che, almeno nella musica, non ha nulla di Sanremese. Immaginiamo che, come capita sempre a Nek, avrà un grande successo dopo. Per il momento però non andiamo oltre. VOTO 6,5
Daniele Silvestri: cosa gli vogliamo dire a questo brano? E’ bellissimo. Forse l’unica cosa difficile è la musica, nel senso che non si tratta di quelle melodie che canticchi. Ma è un brano che ti fermi ad ascoltare, che ascolti in macchina e che ti invita a riflettere. Una forza espressiva come poche. VOTO 8,5
Gli Ex Otago cantano l’amore di mezzo, quello difficile , quello più complicato. Il brano della canzone non è malaccio ma l’esibizione nel complesso non brilla. VOTO 6
Ghemon ha un brano particolare che probabilmente, come succederà ad altri suoi colleghi, complici le varie classifiche, finirà nella parte bassa ma non lo merita. VOTO 7-
Loredana Bertè fa alzare il pubblico dell’Ariston in piedi ( cosa riuscita anche a Simone Cristicchi nella terza serata del Festival). Il Brano è piacevole, è bello e che ci dimostra che la cantante ha ancora tanto da dare e da cantare. VOTO 7-
Paola Turci ha pagato probabilmente, nella seconda serata, la grande emozione che la scuote mentre canta questo brano.E’ apparsa imprecisa e titubante ma il brano non è male. VOTO 6,5
Il pezzo dei Negrita merita di essere ascoltato diverse volte probabilmente piacerà al quarto o quinto ascolto ancora di più. La band ha scelto un buon brano per questo festival ma probabilmente per loro non arriverà un grande risultato. VOTO 6
Federica Carta e Shade sono tra i cantanti che avrebbero anche potuto evitare di arrivare al Festival. Quando senti Federica Carta cantare ti ricordi tutto quello che ha già cantato, il che può essere un bene ma anche un male visto che fa sembrare tutto uguale. Una cosa è certa: il ritornello del brano piacerà molto per cui potrebbe riscuotere molto successo in radio. VOTO 5-