Sanremo 2019 i testi, Un po’ come la vita di Patty Pravo e Briga ( testo completo)
A Sanremo 2019 Briga e Patty Pravo cantano Un po' come la vita: ecco il testo completo della canzone
Potrebbe essere una “pazza idea” quella di salire sul palco dell’Ariston al fianco di Briga oppure una grande idea! Lo scopriremo solo ascoltando il brano che Patty Pravo e Briga portano sul palco di Sanremo 2019 per questa edizione numero 69. Il brano si intitola Un po’ come la vita. Briga, felicissimo di questo duetto, non credeva alle sue orecchie quando gli autori di Patty Pravo lo hanno contattato per chiedergli se volesse fare il brano insieme a lei. L’ex concorrente di Amici non credeva che avrebbe potuto fare tutto questo ma alla fine con grande lavoro ha scoperto una compagna di viaggio formidabile come Patty Pravo. La cantante spiega che ha scelto di tornare a Sanremo ma in modo diverso, per questa sua partecipazione infatti punta tutto sulla freschezza di un ragazzo giovane come Briga. “Ho pensato, ne ho fatti nove, facciamo cifra tonda e ne facciamo dieci” ha detto la Pravo nelle sue ultime interviste prima di Sanremo.
SANREMO 2019 I BRANI: QUAL E’ IL SIGNIFICATO DI UN PO’ COME LA VITA DI PRAVO E BRIGA?
La cantante nelle sue interviste ha spiegato che si tratta di un brano introspettivo. Si tratta di un brano pop che parla della ricerca di noi stessi. Briga, che è anche tra gli autori del brano spiega che anche la parte più rappata della canzone è intrisa di melodia e che prova a raccontare quale sia il senso della vita.
SANREMO 2019 I BRANI: UN PO’ COME LA VITA TESTO COMPLETO
Un po’ come la vita
di M. Rettani – D. Calvetti – S. Vallarino – M. Bellegrandi M. Rettani – D. Calvetti – S. Vallarino – L. Leonori Ed. Warner Chappell Music Italiana/Museo dei Sognatori/Honiro – Milano – Roma
Un po’ come la vita Senza più sognare Di esistenza e di ironia E scivolare… E scivolare via Come dire «ancora un po’» Andare a cercare Quella cosa che fa sempre un po’ più male
Ma che porta in un momento A riconsiderare il vento E poi gridare a me che non credo Che il confine è l’unica cosa che non vedo Tu dove vuoi volare…? Hai tempo per pensare
Ma intanto dimmi almeno dove il cielo va a finire Ricorda di giocare E di portarti altrove Io resto qui a capire come illuminarmi il cuore Come illuminarci il cuore Tu credi di volare
Ma l’illusione della gioia toglie il fiato anche alla notte Magari prova a immaginare che sul retro della vita Ci sia un’ immagine più forte E non mi basterà il ricordo
Vorrei trovarmi nell’esatta condizione Di una luce alla stazione Su un binario abbandonato Dove il viaggio non è mai iniziato Per poi gridare a me che non credo Che l’orizzonte è l’unica cosa che non vedo
Tu dove vuoi volare…? Hai tempo per pensare Ma intanto dimmi almeno dove il cielo va a finire Ricorda di giocare E di portarti altrove Io resto qui a capire come illuminarmi il cuore Come illuminarci il cuore Ridammi una notte che brilla Invece di un cielo di corvi
Non ti ricordi Quando eravamo due corpi Uniti nel prendere i colpi Noi sapevamo come illuminarci Prima di prenderci a calci Prima di metterci al collo Pure le croci degli altri Solo per assomigliarci
E poi gridarmi ancora che non credo Ma in questo tunnel così buio io non guardo indietro E la fine è l’unica cosa che non vedo Tu dove vuoi volare…?
Hai tempo per pensare Ma intanto dimmi almeno dove il cielo va a finire Ricorda di giocare E di portarti altrove Io resto qui a capire come illuminarmi il cuore Come illuminarci il cuore