Shady Cherkaoui dopo Amici 2017 si racconta: l’intervista per Ultime Notizie Flash
Shady Cherkaoui dopo Amici 2017 si racconta: l'intervista per Ultime Notizie Flash. Ecco cosa farà Shady dopo l'esperienza nella scuola di Amici
Tutto pronto per una nuova edizione di Amici, a quanto pare i talenti in Italia non mancano mai! A poche settimane dalla finalissima di Amici 16 abbiamo però intervistato una delle protagoniste dell’ultima edizione del talent di Maria De Filippi. Pensavamo che avrebbe avuto buone possibilità di vittoria ma il trionfo non è arrivato anche se il talento di Shady non si può negare! Shady Cherkaoui per Ultime Notizie Flash: ecco la nostra intervista! Ringraziamo Shady per il tempo che ci ha dedicato.
Una premessa d’obbligo prima di iniziare la nostra intervista. In questa edizione di Amici le voci di talento, poche, hanno spiccato sin dalla prima puntata e tra queste c’era quella di Shady. Il vincitore si sa è uno solo, conterà poi quello che si farà nel percorso musicale fuori dalla scuola e probabilmente Shady avrà davanti a se una strada lunga e ricca di soddisfazioni.
Ci chiediamo quindi e chiediamo a Shady, che cosa non ha funzionato nel tuo percorso ad Amici? La nostra sensazione è che tu avresti potuto fare molto di più, raccontarti di più, dare di più. Sei soddisfatta del percorso fatto nella scuola ?
Quello è sicuramente vero, scrivo molto e compongo molto quindi ero piena di inediti, alcuni scritti anche durante la mia permanenza nella scuola. Purtroppo sono una persona che odia la competizione e in un contesto dove devo prevalere con la forza mi trovo sempre un po’ a disagio, nonostante questo sono riuscita ad andare piuttosto avanti. Ovviamente essendo io una perfezionista avrei preferito dare molto, molto di più. Però mi sono anche molto divertita e non rimpiango nulla del mio carattere perché se avessi agito diversamente non sarei stata Shady.
Sappiamo che il talento non è sempre l’unica carta da giocare in un percorso artistico, anche se è quella fondamentale, quella che cambia una partita. Poi c’è il resto…Per esempio ammiccare ai ragazzini, alle ragazzine che riempiono le piazze, che comprano i dischi, che in qualche modo contribuiscono al tuo successo. Tu credi di voler fare anche questo? C’è sembrato che non fossi interessata a questa parte di mondo…
Non condanno chi fa così, semplicemente non è nella mia indole di topino da biblioteca che scriveva sul computer e suonava in cameretta. Ho imparato molto anche da questo, a volte muoversi sorridere, abbracciare, rende tutti più vicini a te ed è decisamente piacevole. Ovviamente la mia priorità è la musica, tutto quello che poi la può spingere oltre fino allo cuori delle persone è il ben venuto!
Per te la musica è fondamentale, ogni nota, ogni accordo e ogni vibrazione. Ami così tanto quello che fai da arrivare persino a studiare per saperne sempre di più. Perché non hai provato a raccontare tutto questo ogni qual volta ne hai avuto la possibilità? Non pensi che a casa si sia vista troppa malinconia? E’ vero che tu hai detto di essere simpatica, di essere divertente però tutto questo non è arrivato e a volte si aveva come l’impressione che tu fossi costretta a stare lì, col senno di poi cambieresti qualcosa?
Vero, sono una persona molto emotiva e sensibile quindi è per me impossibile non farmi trascinare dal corso degli eventi, anche se era da un po’ che non piangevo così lo ammetto! Sotto pressione ognuno reagisce in maniera diversa, ma l’arte viene al suo meglio quando si è in pace con se stessi ecco forse perché.
Voi vivete amici 24 ore su 24, una sorta di Grande Fratello del talento, mentre noi vediamo solo quello che ci vogliono far vedere. E ci hanno fatto vedere, in uno speciale del sabato, un momento in cui hai chiesto di andare in bagno prima di fare una esibizione, l’esibizione che poi per tutti è stata una delle tue migliori nella scuola, tanto da ricevere anche i complimenti di Maria. Quanto influisce quindi la tensione, la registrazione delle puntate…
Questo dipende da persona a persona, su di me direi che influisce ECCOME. Purtroppo dopo le mie esperienze passate ho sviluppato un carattere molto amichevole, perché vorrei andare sempre d’amore e d’accordo con tutti, (detesto i litigi) e durante le esibizioni speravo sempre questo, che tutti capissero che tutti amassero, a volte questo può aumentare lo stress e peggiorare l’esibizione. Ci vuole sempre un po’ di indifferenza verso I giudizi altrui!
Passiamo alla fase finale, quella del serale, quella in cui tu eri felicissima per il coach anche perché avevi al tuo fianco Boosta. Poi qualcosa si è rotto, sappiamo tutti quello che è accaduto. Pensi che se non ci fosse stato il caso Morgan, il tuo percorso nella scuola sarebbe stato diverso?
Probabilmente se avessi cominciato in maniera differente sarei stata capace di esplodere, ma non me ne pento, non vuol dire che non esploderò poi.
Con le tue canzoni, che sono scritte da te, lanci dei messaggi importanti, come quello del no al bullismo. Quanto le canzoni “impegnate” vengono comprese oggi dai ragazzi più piccoli di te o della tua età? Sembra quasi che scrivere testi banali sia la carta vincente…
Questo non so dirlo con certezza, ma moltissime persone si sono ritrovate nei miei testi e direi che questa è una ricompensa più che valida. Ad ogni modo la musica a volte serve a riflettere ma altre serve anche per staccare la mente dai problemi e chi scrive cose leggere lo fa per alleggerire i cuori delle gente suppongo!
Cantare in inglese ti permetterà di avere un pubblico molto più ampio a cui rivolgerti, con una voce come la tua ben riconoscibile che lascia sicuramente il segno. Adesso sei pronta per camminare con le tue gambe in questo mondo difficile?
Ci provo, quello in cui vorrei entrare io è un mondo ancora più ampio e molto vario quindi sarà sicuramente più difficile, ma sono pronta, il resto si vedrà!
La provocazione. Oggi il talent è finito, sicuramente ci sono create delle amicizie che dureranno nel tempo ma adesso non siete “costretti” a farvi dei complimenti che sembrano delle sviolinate! Pensi davvero che sia stato giusto uscire contro Riccardo? E dirai che è lui il vincitore del canto quindi va bene così ma questa come risposta non vale…Sinceramente?
Mah dal mio punto di vista ovviamente no, credo che nessuno di sé stesso direbbe il contrario ovviamente. Però la giuria ha preferito lui e piuttosto che polemizzare cerco di capire. A me Riccardo in realtà sta molto simpatico così come quasi tutti i ragazzi che ho conosciuto, i gusti poi sono un’altra paio di maniche e lui lo sa perché ne abbiamo parlato mille volte. Io ascolto musica diversa ma non sono mai “razzista” nei confronti dei generi musicali, fa parte del mio stile contaminato ed è forse il mio vanto. Fatto sta che le sue canzoni le sanno tutti mente le mie sono più difficili quindi a lui riconosco il poter essere così diretto e d’impatto.
Si ricomincia dal tuo album, dalle tue canzoni, dalla collaborazione con Boosta. Quali sono i progetti per il tuo futuro?
Quello che è uscito è un EP, ovvero un mini-album conclusivo dell’esperienza per dare ai sostenitori un piccolo regalo e anticipo di ciò che succederà. L’album vero e proprio uscirà in autunno e spero che vi piacerà ancora di più. Con Boosta siamo già carichissimi! Durante l’estate rilasceremo anche un singolo, un piccolo assaggio della vena elettronica che mi contraddistingue!
Facciamo un grande in bocca al lupo a Shady per i suoi impegni futuri e per la sua carriera!