20 anni senza Mia Martini: le frasi più belle delle sue canzoni
Ricorre oggi il ventesimo anniversario delle morte di Mia Martini: ricordiamo la cantante sorella di Loredana Berté con le frasi più belle delle sue canzoni...
Ricorre oggi il ventesimo anniversario della morte di Mia Martini, avvenuta il 12 maggio del 1995: da quel giorno il mondo della musica ha perso una grandissima artista, una donna con una vita difficile che ancora oggi viene ricordata per le sue bellissime canzoni. Fu un arresto cardiaco a stroncare Mia Martini, sorella di Loredana Berté: la cantante fu ritrovata priva di vita soltanto due giorni dopo, il 14 maggio, nel suo appartamento in provincia di Varese dove si era trasferita da qualche tempo dopo avere riallacciato i rapporti con il padre. Una carriera breve e costellata da tante malignità come quelle che ad un certo punto cominciarono a fare capolino sul suo conto: si diceva che la cantante portasse sfortuna e da quel momento cominciò un giochino che portò alla sua distruzione. Nessuno la voleva più, nessuno le dava più la possibilità di cantare. Mia Martini era una donna fragile, che proprio nella sua fragilità trovava il talento di raccontare, attraverso la musica, storie fantastiche e piene di amore e sofferenza: ma quelle cattiverie erano troppo anche per lei. Oggi ricordiamo Mia Martini con alcune delle frasi più belle raccontate nelle sue canzoni.
IL PADRE DI LOREDANA BERTÈ CONTRO LA CANTANTE DOPO LE ACCUSE DI VIOLENZA
Sono stata anch’io bambina, di mio padre innamorata… Per lui sbaglio sempre e sono la sua figlia sgangherata… Ho provato a conquistarlo e non ci sono mai riuscita… e lottato per cambiarlo, ci vorrebbe un’altra vita (Gli Uomini non cambiano)
Piccolo uomo non mandarmi via, io piccola donna morirei: è l’ultima occasione per vivere, vedrai che non la perdero’ – e no! (Piccolo Uomo)
Donne piccole come stelle, c’è qualcuno le vuole belle, donna solo per qualche giorno… Donne piccole come stelle, c’è qualcuno le vuole belle, donna solo per qualche giorno, poi ti trattano come un porno. Donne piccole e violentate, molte quelle delle borgate, ma quegli uomini sono duri, quelli godono come muli (Donna)
Stiamo come stiamo mezzanotte nella mano, di qua dal cielo e pertanto. Slacciati i pensieri dura finché dura questa eternità, stiamo come stiamo usati di seconda mano… Nel cuore un buio totale… L’unico innocente che sorride e fa i miracoli che fa
Lega questa sera i tuoi bottoni della giacca, Ci pensi ancora a morire, La felicità da quale parte si è nascosta (Stiamo come Stiamo)
Sai, la gente è strana, prima si odia e poi si ama… cambia idea improvvisamente, prima la verità e poi mentirà a noi senza serietà, come fosse niente (Almeno Tu Universo)
E vieni a casa mia, quando vuoi, nelle notti più che mai, dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi. Tanto sai che quassù male che ti vada avrai tutta me, se ti andrà per una notte… E cresce sempre più la solitudine, nei grandi vuoti che mi lasci tu! (Minuetto)