Conchita Wurst dopo mezzanotte a Sanremo per scampare i pericoli (FOTO)
Conchita Wurst relegata nella parte finale della seconda puntata di Sanremo per accontentare tutti. Una scelta giusta da parte di Carlo Conti?
Dopo l’allegra famigliola calabrese con 16 figli tocca al momento della polemica. Il saggio Carlo Conti sa bilanciare bene le cose per cui nella prima serata abbiamo lo spirito santo che dona 16 figli al papà calabrese, e anche Tiziano Ferro che per chi lo avesse dimenticato è gay (lo diciamo solo per farvi capire come sia equilibrato il tutto). Dimentichiamo che l’Italia è uno stato laico per cui amen, si potrebbe dire di tutto, sempre nel rispetto di tutti ovviamente, e ci concentriamo anche sul lato cattolico della questione. E visto che Conchita Wurst non è proprio l’icona del cattolicesimo la facciamo arrivare a gara finita quando tutti hanno cambiato canale e quando i bambini sono a letto da due ore, non da due minuti. Anche la motivazione è bizzarra: si è vero Conchita è stata invitata in quanto vincitrice dell’Euro Vision Song Contest ( che Carlo Conti non sa neppure pronunciare visto che si parla tanto della dizione di Emma dovremmo anche occuparci dell’inglese dei nostri conduttori), ma perchè giustificare solo così la sua presenza. Che poi perchè giustificare. La presenza della Theron è stataa giustificata? Non ci piace? Bene, cambiamo canale.
LEGGI QUI L’INTERVISTA A CHARLIZE THERON
Ma nel momento in cui si fa una scelta ci si assume anche la responsabilità di questa senza trovare altre strade. Onestamente ci è sembrata una scelta un pò codarda, ma questo resta sempre il nostro punto di vista. Certo tutto sarebbe stato diverso se alle 23 fosse arrivata Conchita invece di Pintus, ma siamo in Italia, siamo su Rai 1. Ma Conchita non era anche andata in onda nel pomeriggio della domenica degli italiani? Si…
La drag queen che ha vinto l’ultima edizione dell’Eurovision Song Contest, ha presentato in anteprima il suo nuovo brano “Heroes” sul palco dell’Ariston. Carlo Conti prova a provocarla chiedendole se la barba l’abbia aiutata nella vittoria, ma lei risponde: “Ha aiutato me perché mi ha fatto sentire completa. Non so se sia stata importante per gli altri, per me sì”. Poi ha mostrato il tatuaggio che raffigura sua madre Helga. Infine l’incontro con Emma, che ha già conosciuto all’Eurofestival, dove però la cantante salentina è arrivata ventunesima.
Pensate che l’esibizione di Conchita ha avuto il picco di share con il 54%…
Voto a Carlo Conti per questa intervista e per questa decisione 3 ( non si può dare un voto più alto visto che ha deciso di chiamarla anche Tom, non ci sembra che quando Mauro Coruzzi vestiva i panni di Platinette lo si chiamasse Mauro, per dire eh…).