Paradise è il film su Netflix da recuperare a fine estate: recensione e spiegazione finale
Perchè vedere il film Paradise su Netflix: recensione e spiegazione del finale
Se in ferie non avete avuto tempo e voglia di piazzarvi per due ore davanti alla tv per seguire uno dei film più visti su Netflix, siete ancora in tempo per farlo. Parliamo di Paradise, un film che divide. C’è chi lo ha amato ma c’è anche chi lo ha trovato non degno delle posizioni in classifica che ha ottenuto in tutto il mondo. In generale Paradise è un film che si lascia vedere, che ha una trama inverosimile ma che comunque, ti incolla allo schermo, visto che non immagini come potrebbe andare a finire. Dunque, chi ama la fantascienza e i film su un futuro non troppo lontano, potrebbe apprezzare il film tedesco Paradise.
Diretto da Iris Berben, il film tedesco su Netflix da fine luglio, ha conquistato milioni di spettatori da tutto il mondo. Racconta la storia di una coppia che lotta contro un sistema del quale ha deciso di far parte, in un futuro non troppo lontano, e invita a riflettere su alcuni temi decisamente interessanti. Secondo il servizio di streaming, Paradise è entrato nella top 10 in 67 Paesi. Dunque, vale la pena vedere Paradise se in questo caldo agosto ve lo siete persi? Vi raccontiamo qualcosa in più sul film e vi diamo anche la spiegazione del finale. Se non volete leggere spoiler e anticipazioni sulla trama, allora non andate avanti nella lettura.
Qual è il valore della vita?
Quanto vale una vita? E’ questo l’interrogativo che si pongono gli autori del film. “La descrizione dei personaggi e il dilemma morale alla base della storia ci ha fatto innamorare del progetto sin dall’inizio”, ha commentato il produttore Lars Wiebe. “Paradise offre una risposta molto intelligente e molto eccitante alla domanda alla base, una risposta che piacerà davvero a tutti quanti”. “Il principio per cui tutte le persone sono uguali, fondamento delle nostre società, verrebbe definitivamente superato. Ma quale sarebbe il vero valore della vita? È questa, di riflesso, la domanda secolare a cui il film prova a rispondere con coraggio” ha detto Simon Amberger.
Da qui dunque un viaggio esistenziale che anche il pubblico fa con i protagonisti: quanto vale una vita, quanto sei pronto a cedere della tua vita in cambio di soldi, cosa sei disposto a fare per gli anni della tua vita?
La trama di Paradise da vedere su Netflix
I protagonisti della storia, che vivono in un futuro non troppo precisato, sono Max (Kostja Ulmann) ed Elena (Marlene Tanczik). La coppia sembra avere tutto quello che si può desiderare: lei è una dottoressa, lui lavora per una delle più grandi aziende tedesche. Ma in realtà, il sogno di un appartamento mozzafiato e di una famiglia, sembra essere lontano, molto lontano; questo perchè un giorno all’improvviso, il loro bellissimo appartamento va in fiamme. Max ed Elena vengono travolti dai debiti, visto che avevano chiesto un mutuo alla banca per pagare la casa. Quello che Max non sa è che sua moglie ha dato una garanzia speciale per l’acquisto della casa; strano a credersi, visto che Max, è proprio la persona che lavora nel settore che si occuperà di questo problema…Elena infatti deve cedere 40 anni della sua vita avendoli usati come ipoteca sulla loro casa andata improvvisamente in fiamme. Si perchè Paradise, ci racconta di un futuro nel quale, in cambio di soldi, chi lo desidera, o è costretto a farlo, deve cedere anni della sua vita a una persona che pagherà per averli oppure a chi riceverà, come in questo caso, anni per via dei debiti in cambio.
Max lavora proprio per questa azienda biotecnologica, l’Aeon, ed è anche uno dei migliori nel suo lavoro. Proprio molti anni prima, aveva conosciuto Elena, quando le aveva proposto di cedere qualcuno dei suoi anni in cambio di soldi. Lei non lo aveva fatto ma i due si erano poi sposati. Senza sapere che in realtà, questa scelta, sarebbe stata la più sbagliata perchè adesso, ne stanno pagando le conseguenze. Dietro all’incendio della loro casa infatti c’è la fondatrice di Aeon, che ha solo una donatrice compatibile. E questa donatrice è proprio Elena. Dunque otterrà 38 dei suoi anni ma Max, cercherà in tutti i modi di invertire il processo e far riavere indietro a sua moglie, gli anni perduti.
Max ed Elena: corsa contro il tempo per riavere 40 anni di vita
Elena decide di rassegnarsi, decide che condurrà la sua vita da 70enne senza tante pretese. Ma Max invece, che non può credere di esser caduto in questo tranello, deciderà di provare il tutto per tutto. Scoprirà che a pochi chilometri dalla Germania, c’è un posto in cui un medico, in cambio di soldi, riesce a fare l’operazione che fanno nella stessa azienda in cui lavora. Ovviamente, per riavere indietro i 40 anni di vita di sua moglie, deve avere la donatrice, deve quindi sequestrare la fondatrice della Aeon.
Il finale di Paradise
Alla fine del film, Max ha fatto tutto il possibile per Elena ma quando si rende conto che per dare a sua moglie indietro i suoi anni, dovrebbe sacrificare la vita di una ragazzina innocente, allora vuole smettere di “giocare”. Peccato che Elena non la pensi come lui e che sia disposta ad andare avanti anche senza Max. E lo farà. Così Elena avrà indietro i suoi anni e tornerà a vivere, senza Max, ma con un altro uomo dal quale avrà anche un figlio. Max invece si unirà alla lotta di chi vuole che tutti siano uguali e che vorrebbe la fine delle aziende come l’Aeon. In questo finale si scoprirà anche come una madre, può essere disposta a rinunciare alla propria figlia, pur di avere una apparente immortalità.
Anche nel futuro i ricchi saranno sempre più ricchi
Paradise ci invita anche a fare un’altra riflessione. Se è vero che una persona qualsiasi potrà cedere i suoi anni e ottenere anche un milione di euro e cambiare radicalmente la sua esistenza, è altrettanto vero che chi ha più soldi, potrà sempre gestire in modo migliore la sua vita. Potrà comprare gli anni dei poveri in una ruota che non girerà mai e che vedrà sempre i più abbienti, avvantaggiati sui poveri, costretti come sempre, a carne da macello.
Paradise è su Netflix
Girato tra la Lituani a Berlino, il film Netflix Paradise è interpretato dagli attori Kostja Ullmann e Iris Berben. Con loro nel cast ci sono anche Corinna Kirchhoff, Marlene Tanczik, Lisa-Marie Koroll, Alina Levshin, Lorna Ishema e Numan Acar.