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Brizzi, gli sms lo scagionano: il regista vuole il risarcimento danni

Alcuni messaggi sono riusciti a scagionare Fausto Brizzi, accusato di violenza da diverse donne. Ora il regista vuole il risarcimento danni

Fausto Brizzi ha intenzione di chiedere il risarcimento dei danni, causati dalle accuse di violenza. Ora le ragazze che l’hanno denunciato pare debbano pagare per quanto provocato al regista. Quest’ultimo è finito nel mirino dei media, quando è stato accusato di violenza sessuale ai danni di diverse donne. Ma i messaggi ora sembrano parlare chiaro. Infatti, da alcuni sms spediti da una ragazza si percepisce che vi era un rapporto di reciprocità. Dunque, da parte di Brizzi non ci sarebbe stata nessuna costrizione.

FAUSTO BRIZZI ACCUSATO DI VIOLENZA SESSUALE ULTIME NOTIZIE: IL REGISTA, DOPO GLI SMS CHE LO SCAGIONANO, CHIEDE IL RISARCIMENTO DANNI

Nessuno ha costretto nessuno, secondo quanto è possibile leggere dagli sms inviati dalla donna che ha denunciato Brizzi per violenza sessuale. Ora il giudice per le indagini preliminari, dovrà pronunciarsi sulla proposta di archiviazione della Procura. “Che belle sensazioni che ho avuto”, è uno dei tanti messaggi inviati dalla presunta vittima. Questi sms hanno permesso di demolire le accuse di molestia cadute sul regista in questi mesi. In particolare, Brizzi è stato accusato di violenza sessuale lo scorso mese di febbraio, ma queste conversazioni sembrano provare un rapporto di reciprocità. La donna e il regista si sarebbero incontrati di nuovo, all’interno dello stesso appartamento, dopo la presunta violenza. La presunta vittima avrebbe poi inviato altri due messaggi a Brizzi: “Appena posso ti richiamo.” – “Ti devi inginocchiare perché non mi hai fatto una dedica”. Non solo, durante la notte delle presunte molestie, la ragazza avrebbe postato sul suo profilo Facebook un post con commenti entusiastici sul film di Brizzi.

Ora il regista è pronto ad avviare una richiesta di risarcimento danni. Nonostante ciò, ha escluso la contro denuncia per calunnia. Secondo i legali, infatti, è difficile dimostrare che la donna che ha fatto la denuncia fosse consapevole della sua innocenza, nel momento in cui ha scelto di rivolgersi agli investigatori. Gli avvocati del regista dovranno valutare i margini di manovra risarcitoria di Brizzi. Il caso riguardante le accuse di violenza sessuale cadute sull’autore di Notte prima degli esami è emerso dopo un servizio de Le Iene. Di fronte agli occhi delle telecamere, con voce camuffata e volto nascosto, alcune donne avevano raccontato di essere state invitate dal regista nel suo loft per parlare di lavoro. Proprio qui, secondo i racconti di queste presunte vittime, Brizzi avrebbe chiesto loro di interpretare delle scene passionali proprio per tentare un approccio sessuale. Nel frattempo, in questi giorni, si fa strada l’ipotesi che dietro tutte queste accuse ci sia dietro un’unica persona.



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