Film da vedere su Netflix nel 2018: L’unica dramma e romanticismo, la recensione
Film da vedere su Netflix nel 2018: L'unica dramma e romanticismo, la recensione del film disponibile sulla piattaforma on line
Tra le produzioni originali Netflix, disponibile nel catalogo dei film on line del 2018, c’è anche L’unica. Avete presente quei pomeriggi in cui cercate una storia d’amore romantica ma che non sia caratterizzata dal classico happy ending? Bene, vi consigliamo, in questo caso, di non perdervi L’unica. Il film è la storia di due ragazzi che sono fidanzati da sempre, fin da quando la protagonista del film Abbie ha morso il suo uomo, come fa l’unico pesce che morde la sua anima gemella per diventare una cosa sola con lei. L’unica è la storia di un grande amore ma anche la storia di due ragazzi molto giovani che si ritrovano a dover combattere contro una delle malattie più dure da sconfiggere, il cancro. E pensare che Abbie credeva di essere incinta e aveva deciso di organizzare il matrimonio, chiedendo lei a Sam di diventare suo marito e mettendosi al dito un elastico al posto dell’anello. Purtroppo dentro di lei non si muoveva una nuova vita ma un mandarino, pronto a diventare arancia e poi pompelmo. Un tumore al quarto stadio.
Il film inizia dalla fine: Sam sulla tomba della sua Abbie le porta dei fiori. Il regista ci vuole già dire che questa è una storia triste perchè il finale prevede la morte della protagonista, ci mette in guardia e ci spiega che il senso della storia è un altro.
FILM DA VEDERE SU NETFLIX 2018: L’UNICA CON LA STORIA DI SAM ED ABBIE, LA NOSTRA RECENSIONE
Generalmente in una recensione non si racconta mai il finale ma si cerca di spiegare al pubblico quello che si andrà a vedere, quelli che sono forse i significati nascosti di un film . Nel caso de L’Unica non ci sono segreti da rivelare, significati nascosti. Il film ci racconta la storia di due ragazzi e ci svela anche il finale: lei morirà. Dalla tomba di Abbie inizia il racconto: la sua vita al fianco di Sam era perfetta. Si forse lui non sapeva mettere una lavatrice, non aveva buon gusto con i vestiti, era forse noioso e non le aveva chiesto di diventare sua moglie ma tutto questo a lei va più che bene. Le cose cambiano quando scopre di avere il cancro. I due non vogliono pensare che le resta poco tempo provano ad andare avanti con la loro vita. Abbie fa la chemio, continua a lavorare, incontra il gruppo di amici che sono malati come loro, terapia di gruppo. Ed è qui che incontra il suo nuovo amico, un uomo che combatte contro il cancro e che le mette una pulce in testa: come sarà la vita di Sam quando lei non ci sarà più?
Abbie si convince che Sam senza di lei non sarà in grado di trovare una donna giusta e per questo decide che sarà lei a cercarle una ragazza perfetta, facendo anche dei veri e proprio colloqui. Una cosa folle che ci porta a capire come, si cerchi di fare qualsiasi cosa pur di non pensare a quello che sarà dopo. Un controsenso: Abbie passa il suo tempo a programmare la vita di Sam dopo la sua morte per non pensare al giorno in cui morirà. E le cose vanno sempre peggio perchè Abbie, quando si rende conto che sta per perdere davvero il grande amore della sua vita lo allontana, in modo egoistico ma allo stesso tempo generoso. E solo quando capisce che le resta davvero poco da vivere, si rende conto che quel poco, lo vuole passare con l’UNICO uomo che ama, che abbia mai amato e che amerà.
Un film forte, romantico ma anche drammatico. Una particolarità: la sensazione è che si pianga solo alla fine. Per lo spettatore la consapevolezza che Abbie sta per morire, arriva solo quando lei non c’è più. Anche se abbiamo visto la sua tomba all’inizio, per tutto il film abbiamo avuto quasi l’illusione che forse sarebbe successo altro. Ed è proprio per questo che piangiamo solo quando Sam legge la lettera con cui Abbie si congeda dal mondo.
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