Paolo Villaggio abbandonato da tutti, lo sfogo della figlia contro il cinema italiano
La figlia di Paolo Villaggio sfida la rabbia e la delusione: suo padre abbondante dal cinema italiano
E’ delusa la figlia di Paolo Villaggio, delusa dal cinema italiano e da chi ha dimenticato che suo padre non è morto, c’è e ha fatto tanto per il cinema italiano. Ha dato davvero tanto Villaggio allo spettacolo e sua figlia Elisabetta sfoga la sua rabbia e la delusione. Di recente abbiamo visto un’intervista in tv rivolta a Paolo Villaggio da suo figlio; l’attore non è in piena forma ma ha ancora tanto da insegnare. Ha 84 anni ed il suo ultimo film risale al 2012: Tutto tutto niente niente. In tv l’abbiamo visto nel ruolo di inviato a Quelli che il calcio. Di premi ne ha vinti così tanti che la lista è davvero lunga; si passa dal Leone d’Oro alla carriera ricevuta da Paolo Villaggio nel 1992 alla mostra del cinema di Venezia, per aggiungerne un altro nel 2000 al festival del cinema di Locarno. E ancora nel 2009 il David di Donatello alla carriera.
E’ innegabile che Villaggio abbia influenzato il cinema italiano, così come saranno sempre indimenticabili personaggi Giandomenico Fracchia e il ragionier Ugo Fantozzi. Non è stato solo attore ma anche scrittore e sceneggiatore; è stato capace di far ridere e rattristare il pubblico. Ha lavorato con Federico Fellini, Marco Ferreri, Lina Wertmuller ed Ermanno Olmi. Negli ultimi anni ha scelto il teatro con la sua vena sempre cinica e dissacrante.
Nel 2016 l’ultimo spettacolo, Mi piacerebbe tanto andare al mio funerale, poi ci ha pensato la salute ad allontanarlo da tutto. “Non starà al meglio, certo. Ma il cinema italiano lo ha abbandonato invece mio padre c’è” ha commentato Elisabetta Villaggio nel suo post social sottolineando come l’intelligenza e la bravura di certo non sono venute meno per lui che resta un grande ma già un po’ tristemente dimentica