Michael J. Fox: sono sempre più gravi le sue condizioni per colpa del Parkinson
Michael J. Fox attore americano amatissimo in tutto il mondo, starebbe perdendo piano piano la sensibilità agli arti inferiori per colpa della sua malattia, il morbo di Parkinson
Michael J. Fox attore americano amatissimo in tutto il mondo, starebbe perdendo piano piano la sensibilità al piede sinistro e alla parola. Per colpa della malattia che ha colpito, l’attore nel 1990, ogni giorno è sempre più difficile andare avanti. Secondo il sito “Radar Online”, Michael non riuscirebbe più ad articolare bene il linguaggio e sarebbe costretto a trascinare il piede sinistro, ormai completamente insensibile. Tutti in ansia nel mondo del cinema e dello spettacolo, per Michael J. Fox che è affetto dal Morbo di Parkinson, sembra proprio che sta perdendo la sua battaglia contro la malattia.
Le sue apparizioni in pubblico sono diminuite negli ultimi tempi. Il sito riporta le dichiarazioni di un amico dell’attore presente a una delle ultime uscite pubbliche di Michael, a febbraio. Era apparso in grande difficoltà motoria, tanto da richiedere l’aiuto di più persone solo per uscire ed entrare nell’auto. Sappiamo bene quanto questa malattia ti distrugge paino piano.
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“E’ stato straziante – ha riferito l’amico – Il suo coraggio non conosce limiti. Ma man mano che la malattia prende il sopravvento sul suo corpo lui si rende sempre più conto che sta per perdere la sua battaglia“. “Radar Online” resta comunque un sito con una forte impronta scandalistica quindi potrebbe essere che le reali condizioni non siano così gravi come ci auguriamo anche noi che siano migliori. Abbiamo tutti amato l’attore, protagonista dei ritorno al futuro e di film di successo, la speranza è che quindi il sito americano abbia calcato la mano sulle reale condizioni dell’attore. Vero è che la diagnosi era stata terribile sin dal primo momento, prevedendo che Fox avrebbe perso l’uso degli arti inferiori prima dei 60 anni. Ora che ne ha quasi 55 (li compirà il 9 giugno), ogni mese che passa per lui è sempre più difficile affrontare la sua malattia e superare la battaglia che da 26 anni combatte.
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