Checco Zalone dice no a Sanremo: ospitata pagata coi soldi pubblici
Checco Zalone dice no al Festival di Sanremo di Carlo Conti e spiega anche i motivi: ospitata pagata, anzi strapagata con i soldi pubblici
Per Carlo Conti avere Checco Zalone al Festival di Sanremo sarebbe stato un colpaccio, sia in termini di ascolto che di risultato visto che al momento l’attore è stato ospite solo di due programmi Rai, snobbando allegramente Mediaset ( anche se qualcosa ci dice che Maria potrebbe fare un miracolo, ve lo immaginate come quarto giudice ad Amici? Mai dire mai). In ogni caso, a domanda diretta del giornalista del Corriere della Sera in merito a una possibile partecipazione al Festival di Sanremo, Zalone ha dato la sua risposta spiegando, seppur in breve, i motivi che lo spingono a dire di no; in queste ultime settimane, in cui tanto si è parlato del grande successo di Quo Vado? e quindi si è fatta anche dell’ironia sui guadagni di Zalone, l’attore pugliese ha più volte anche sottolineato qualcosa che non si può tralasciare. Ha ribadito che avrebbe potuto fare spot, ospitate in tv, programmi e altro ma lui ha detto di no, rinunciando ance a molti soldi, per cui nessuno può permettersi di giudicarlo. E proprio a tal proposito arriva il no a Sanremo e Checco Zalone spiega anche il perchè di una decisione simile, che non è legata a una posizione snob, anzi.
“(L’ospitata, ndr) è strapagata ma sono soldi pubblici. E se li prendi scoppiano le polemiche. Ti massacrano”.
E in effetti appena le prime note della sigla di Sanremo ne annunciano la partenza, ormai da anni è un tam tam sui social. Dalla serie: Sanremo non dovrebbe andare in onda, lo paghiamo noi, soldi sprecati, milioni di euro a ospiti e conduttori mentre la gente non lavora e muore di fame. Chissà poi come mai nessuno si pone le stesse domande ogni volta che in campo scende un giocatore del calibro di Francesco Totti, così per citarne uno…
Tornando a Checco Zalone è chiaro il suo messaggio come è chiara la sua risposta. Del resto mentre i critici e i politici si affannano a capire se la sua ironia sia di desta o di sinistra al cinema ci va soprattutto la gente comune, quella che poco capisce di cinema, quella che magari esce di casa solo una volta all’anno per il cinema e per quella volta punta su Checco. E Zalone non tradirà proprio questa gente, la stessa che seguirà comunque Sanremo perchè alla fine le alternative saranno poche.
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