Francesca Agostini è Anita in Grand Hotel: ci sarà nella seconda stagione? La nostra intervista
Francesca Agostini è Anita in Grand Hotel la serie di Rai 1 in onda con l'ultima puntata stasera. La nostra intervista alla bravissima attrice
Francesca Agostini, giovanissima e bravissima attrice italiana, veste i panni di Anita nella fiction di Rai 1 Grand Hotel. Abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con lei per parlare del suo personaggio nella serie di Rai1 ma non solo. Andrà in onda oggi la sesta e ultima puntata di Grand Hotel mentre i fan già chiedono alla Rai di provvedere alla seconda stagione curiosissimi di sapere che cosa succederà nell’hotel più spiato d’Italia. Francesca ci ha raccontato qualcosa su di lei, sul personaggio di Anita, su questa bellissima serie e non solo. Dove la vedremo in futuro? E ci sarà nella seconda stagione di Grand Hotel? Tutte le risposte della bravissima attrice nella nostra intervista. Per voi Francesca Agostini su Ultime Notizie Flash.
FLAVIO FURNO E’ ANGELO IN GRAND HOTEL: LEGGI QUI LA NOSTRA INTERVISTA
E iniziamo con la stessa domanda che abbiamo fatto anche a lui visto che anche tu sui social hai espresso la tua felicità per gli ottimi risultati avuti dalla serie ma con una nota un pò amara, almeno questa è stata la nostra interpretazione. Anche a te ribadiamo quello che pensiamo: si poteva pubblicizzare un tantino di più e crederci, forse non sarebbe servito ma avrebbe comunque aiutato…Che dici?
La nota non è amara, anzi, grande gioia e orgoglio sono i sentimenti che provo per queste nostre piccole “vittorie”, se così si possono chiamare. È come quando un bambino riesce a camminare senza che la mamma gli tenga le mani per tutto il tragitto, certo, se la mamma ti aiuta, ti mette qualche cuscino per non cadere sul pavimento duro, c’è meno rischio di farsi male, ma vuoi mettere quando basta una spinta, una incitazione e poi “hop” ti ritrovi a correre senza neanche accorgertene?!
Hai interpretato un ruolo molto particolare in questa serie. Anita è amata e odiata dal pubblico, tu come ti sei trovata in questo ruolo, hai qualcosa in comune con lei?
Questa è la cosa che più mi affascinava di Anita: la trovavo controversa, contraddittoria, io stessa la amavo e la odiavo, la trovavo così umana, così reale, riuscivo a vederla; non esistono i buoni e non esistono i cattivi, esistono modi differenti di sopravvivere. Lei ci prova, coi mezzi che ha, cadendo, rialzandosi, nel suo modo, che è unico. Ho imparato a smettere di giudicarla mentre la conoscevo. E il fatto che legga, da parte del pubblico, commenti estremamente contrastanti su di lei, mi riempie di gioia, mi piace suscitare delle domande e non dare delle risposte col mio lavoro, è la cosa più onesta che posso fare. Il bisogno viscerale di amore, la paura del vuoto: questo mi accomuna ad Anita.
Abbiamo visto che anche tu fai il tifo per la seconda serie. Sappiamo che in Spagna sono andate in onda ben tre stagioni di Grand Hotel, e sappiamo che nella seconda il personaggio di Anita mette al mondo il bambino che aspetta. Quindi ti chiediamo: se ci fosse la seconda stagione accetteresti volentieri di esserci?
Certo che si! Voglio proprio vedere come Anita affronterà la maternità, come si relazionerà, per la prima volta, con un essere totalmente dipendente da lei, un essere che chiede, se metterà da parte se stessa e le sue ambizioni, se crollerà. Molto curiosa!
Sbirciando sui profili social degli attori che recitano in Grand Hotel, ma anche del bravissimo regista, abbiamo visto un grande entusiasmo per questa serie. Cosa si prova a lavorare con attori giovani ma bravissimi?
Sono orgogliosa di aver fatto parte di questo cast. Dario Aita e Flavio Furno li conoscevo già dai tempi della Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova e ritrovarci qua insieme è stato per me confortante, sia perché ho sempre stimato il loro lavoro, sia perché mi sentivo un po’ a casa (il clima per me è un aspetto fondamentale per poter lavorare bene, dove c’è serenità io do il meglio di me) Il fatto che ci conoscessimo, in particolare con Flavio (Angelo) ci ha permesso una maggiore immediatezza nel capirci, mi ha permesso di fidarmi da subito di lui, e anche questo è importante, e soprattutto mi ha dato la libertà di chiamarlo la sera disperata per le scene che avremmo dovuto girare il giorno dopo, con tutte le mie paranoie, senza che mi prendesse troppo per pazza. La fiducia, ecco si, la fiducia è indispensabile; sono stata fortunata. Fra le altre cose, è nata una bellissima amicizia, una rarità fra donne, sul lavoro, con Valentina Bellè, ma che dico sul lavoro, direttamente al primo provino, dove fra l’altro concorrevamo entrambe per lo stesso ruolo: Adele. E lei, per Adele, era perfetta, meravigliosa.
Nei tuoi impegni futuri c’è anche L’allieva, un’altra fiction su cui la Rai dovrebbe puntare per questa stagione televisiva. Cosa si puoi dire del personaggio che interpreterai oltre al fatto che porta dei capelli cortissimi?
Eheheh si, Luca stavolta mi ha chiesto un taglio drastico! Ne “L’Allieva” interpreto Lara, una studentessa di medicina legale che lega da subito con la protagonista Alice (interpretata da Alessandra Mastronardi) e la introduce all’interno di questo Istituto di medicina legale popolato da personaggi a dir poco pittoreschi. Anche Lara ci riserverà delle sorprese.
Qual è secondo te la differenza di un successo ottenuto nel mondo del cinema e di uno ottenuto con un prodotto per la tv?
Cosa si intende per successo? Popolarità? Certo con la televisione si ha modo di coinvolgere subito molte più persone, col cinema forse ci vuole più tempo. Ma sinceramente non lo so, mi sfugge il concetto di successo, o forse mi spaventa questa parola e l’importanza che ha acquisito. Forse le due cose insieme, ecco, si.
Ti abbiamo vista in Don Matteo sempre per la Rai, in L’Oriana e adesso Grand Hotel e poi L’allieva. Ci sono altri progetti in futuro per la tv?
Per adesso no, ma visto che prima abbiamo citato il cinema voglio ricordare “Shortskin”, opera prima di Duccio Chiarini, nata all’interno del progetto Biennale College Cinema e uscita già nelle sale il 24 Aprile scorso, in cui interpreto Bianca, la protagonista femminile; uno dei lavori a cui ho partecipato di cui vado più fiera, perché fatto con amore. Un consiglio per chi ancora non lo avesse visto. Vedetelo!
Mancano poche ore al gran finale di Grand Hotel e il pubblico continua a cercare anticipazioni su anticipazioni. Visto che Anita è sempre molto attenta a quello che accade intorno a lei…Ci dai qualche indizio per cercare di capire qualcosa prima della fine? I nostri lettori insinuano che il tuo “futuro” marito è un assassino...
Angelo? Grand Hotel? Non conosco, cos’è un romanzo?..scusate..mi sono persa..
Ultima domanda per te: hai un sogno in particolare legato al mondo del lavoro che vorresti realizzare?
Vorrei ricominciare a fare teatro, mi manca la mia prima casa. Ma è anche vero che la settimana scorsa ho visto “Non essere cattivo” di Claudio Caligari e uscendo dal cinema ho pensato: Ecco, vorrei fare questo.
1 response to “Francesca Agostini è Anita in Grand Hotel: ci sarà nella seconda stagione? La nostra intervista”