Harry Potter sfrutta i gufi, insorgono le associazioni animaliste
Harry Potter nel mirino delle associazioni animaliste per il maltrattamento degli animali, in particolare i gufi, protagonisti della famosa pellicola cinematografica...
Harry Potter ancora nel mirino delle associazioni animaliste che puntano il dito contro la famosa pellicola cinematografica, colpevole di sfruttare gufi indifesi per le scene principali. Non è la prima volta che la saga finisce al centro di accese polemiche: già in passato, infatti, le principali associazioni animaliste avevano fatto sentire la loro voce contro tutti coloro che, semplicemente per moda, dopo l’uscita di Harry Potter al cinema, avevano pensato bene di acquistare dei gufi da compagnia (come quello che possedeva il protagonista del film), salvo poi abbandonarli una volta passato il momento. Ma adesso la polemica infuria nuovamente, in concomitanza con la nuova sezione del tour, dove al pubblico è concesso di incontrare gli attori-animali della famosa saga cinematografica (compreso il gatto Grattastinchi di Hermione e il gufo Hedwig dello stesso Harry).
Ma proprio sul gufo si sarebbero accese le principali polemiche: sarebbe infatti tenuto in uno spazio considerato angustio e non idoneo a lui che quindi starebbe soffrendo enormemente e solo per lo spettacolo.
E la la PETA – People for the Ethical Treatment of Animals, scende in campo insieme a tante altre associazioni più piccole con un comunicato ufficiale che stigmatizza il comportamento di tutti coloro che non si preoccupano minimamente della salute degli animali in nome del denaro, quello che frutta dalle numerose visite degli appassionati di Harry Potter nella nuova sezione del tour. Ecco uno stralcio del comunicato della PETA.
LEGGERE I LIBRI DELLA SAGA DI HARRY POTTER AIUTA A COMBATTERE I PREGIUDIZI
Costringere i gufi spaventati in gabbie tanto piccole, nelle quali possono sfogare la loro frustrazione solo mordendo le catene che li trattengono, va contro ogni forma di rispetto e gentilezza che i meravigliosi libri di J.K. Rowling ci hanno insegnato
Ecco dunque che la famosa associazione animalista si rivolge ai Warner Bros Studio Tour di Londra per chiedergli di tenere gli animali lontani dallo spettacolo. Sarà accontentata?
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