Malumore sul web in attesa di Sanremo 2014 ma poi lo vedono tutti
Sul web c'è un solo grido: io non guardo Sanremo oggi. Ma se nessuno seguirà il festival come mai ogni anno si registrano ascolti da record?
Italia popolo davvero dalla strana interpretazione. Mentre sale l’ansia da prestazione di Fabio Fazio e quella della Rai in attesa dei risultati in termini di audience per il Festival di Sanremo 2014, sembra che quella degli italiani invece non abbia nulla a che fare con la kermesse canora, anzi al contrario, c’è ansia perchè finisca il prima possibile. A parte gli addetti ai lavori potrete notare bene che ad esempio su twitter, nonostante #sanremo2014 sia tra le prime tendenze non rispecchia la felicità degli italiani che invece invadono il web con foto del genere “stasera inizia Sanremo e sti caz**...”. La domanda che ci sorge spontanea quindi è una: ma se a nessuno interessa nulla del festival, se tutti si lamentano del fatto che durante Sanremo non ci sia una contro programmazione adeguata, come mai poi i dati auditel registrano sempre record ogni anno? Ce lo chiediamo perchè davvero sembra essere un mistero. Da Facebook a Twitter il coro è solo uno: io non vedrò Sanremo questa sera. E fin qui nulla di eccezionale. Succede tutti gli anni. Però succede pure che ogni anno siano sempre più di 8 milioni, e ci manteniamo bassi, gli spettatori incollati alla tv per seguire il Festival della canzone italiana.
La coerenza sarebbe quindi nello spegnere il televisore anche se gli altri canali non offrono nulla e leggersi un buon libro. Ma la coerenza non fa parte del nostro modo di essere. Quindi cosa facciamo: critichiamo ancora prima di sapere quello che sarà, spariamo a zero sul fatto che si spendano troppi soldi per uno stupido show televisivo, e poi alla fine quei due minutini seppur con il telecomando in mano un pezzettino ce lo vediamo. Oppure ci nascondiamo dietro a un’altra classica affermazione: i dati auditel sono taroccati. Del resto nel nostro paese siamo abituati a frasi di questo genere, a nasconderci dietro un dito a pensare che intono a noi sia tutto un complotto quando invece dovremmo pensare che non c’è nulla di male nell’essere curiosi come non c’è nulla di male nel non vedere Sanremo o nel vederlo. L’ipocrisia e il bigottismo sta nel volerlo ribadire senza che nessuno ce lo chieda. Gli altri giorni dell’anno qualcuno vi dice cosa vi interessa o cosa non vi interessa di quello che c’è in tv?
Quindi ricapitolando questa sera nessuno vedrà Sanremo e domani quando vi parleremo degli ascolti tv che ha registrato il festival resteremo senza parole.
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