Petizione online per espellere Justin Bieber dagli Stati Uniti: la raccolta di firme alla Casa Bianca
La petizione online per cacciare Justin Bieber dagli USA e sospendergli il visto ha già raggiunto 40 mila firme: secondo la legge statunitense, se i firmatari arrivassero a 100 mila, la Casa bianca dovrebbe decidere sul caso
“Justin Bieber fuori dagli Stati Uniti”: questo lo slogan della petizione online per espellere la star dal territorio americano. La raccolta di firme corre veloce: se entro il 22 febbraio 2014 raggiungerà quota 100 mila sottoscrizioni sarà la Casa bianca a decidere (e avrà un mese di tempo per farlo).
Intanto il documento online, proposto da un cittadino di Detroit, tramite il meccanismo della piattaforma “We The People” democratica voluta da Barack Obama è già sul sito del governo americano. Non è proprio un periodo fortunato per la carriera della giovane pop star canadese: dopo l’arresto per guida in stato di ebbrezza del 22 gennaio scorso sulle strade di Miami Beach il calo di consensi è stato notevole anche se, va detto, ci sono tantissime fan fedeli che lo difendono e continuano ad appoggiarlo (mentre la rete si è scatenata con l’ironia sul caso). Justin Bieber viaggiava ubriaco a bordo della sua fiammante Lamborghini. Nel testo della petizione si legge che Bieber, dopo quanto avvenuto, non può essere di esempio e quindi viene chiesta la revoca della sua green card. In realtà il visto di Bieber è un “O-1 visa”, un visto di solito rilasciato dalle autorità americane in via speciale ad artisti e sportivi stranieri che lavorano con costanza negli States. Ma la sostanza è invariata: i firmatari della petizione (già circa 40 mila) non vogliono più Justin Bieber negli USA. La possibilità che l’amministrazione di Obama si trovi a dover legiferare sul caso non è quindi assolutamente remota. Il caso mette anche in dubbio l’utilità della piattaforma che può portare a situazioni assurde e paradossali, come la proposta (realmente avanzata) della Morte Nera, la stazione spaziale della saga di Star Wars,o quella di impedire a Nicholas Cage di fare altri film. Ma come ha reagito Justin Bieber? Per il momento non si scompone: già lontano dal carcere si gode lo sci d’acqua nel resort Pacific Coast di Punta Chame (Panama)