12 Anni Schiavo: il ritiro dei poster italiani (FOTO)
Le locandine italiane di 12 Years a Slave hanno creato polemiche in tutto il mondo. La Lionsgate ne ha ordinato il ritiro
Manca poco all’uscita italiana dell’attesissimo film candidato ai Golden Globe e, probabilmente, favorito agli Oscar di quest’anno, 12 Years a Slave, tradotto in italiano con il discutibile titolo 12 Anni Schiavo, ma tante sono le polemiche che si sono accese riguardo ai poster italiani del film, giudicate fuorvianti e addirittura razziste.
Sulle locandine italiane, infatti, che la BIM Distribuzione ha distribuito in alcuni cinema italiani, il volto e il nome dell’attore protagonista di colore, Chiwetel Ejiofor, è stato messo in secondo piano a favore degli attori ben più famosi, ma sicuramente non protagonisti della pellicola, Michael Fassbender e Brad Pitt che addirittura compare in scena per pochi minuti, facendo indignare l’America e l’Italia stessa. Inutile dire che la distribuzione italiana del film è subito stata bollata come razzista anche se ha giustificato la scelta come una manovra commerciale per attirare il pubblico mettendo in locandina volti ben più noti in Italia dell’attore Chiwetel Ejiofor.
La Lionsgate, la casa di produzione del film, sostiene che i poster incriminati non sono mai stati autorizzati e, di tutta risposta, la Summit Entertainment, che gestisce la distribuzione internazionale della pellicola, ne ha richiesto la pronta rimozione. Dal canto suo, la BIM Distribuzione ha ammesso l’errore e si scusa con il pubblico annunciando l’immediato ritiro dei poster promozionali fuorvianti e l’inizio di una nuova campagna pubblicitaria.
12 Anni Schiavo è scritto e diretto dal bravissimo regista Steve McQueen e vanta un cast ricchissimo formato da Chiwetel Ejiofor, Michael Fassbender, Brad Pitt, Quvenzhané Wallis, Paul Dano, Paul Giamatti, Benedict Cumberbatch, Michael K. Williams e Garret Dillahunt. La pellicola sarà nei cinema italiani a partire dal 20 febbraio 2014 dopo aver vinto tra gli applausi di pubblico e critica il Toronto Film Festival e aver fatto incetta di nomination per i prossimi Golden Globe.
Ecco qui sotto le immagini dei poster incriminati che verranno subito rimossi dai cinema italiani in cui sono state esposte: