Ligabue in Mondovisione attacca: nessuno paga per la crisi
Luciano Ligabue torna a far sognare i suoi fans con l'album Mondovisione, in uscita il 26 novembre 2013. Ma denuncia: "Nessuno sta pagando per la crisi"
Attesissimo è il nuovo lavoro discografico di Luciano Ligabue, Mondovisione, che sarà disponibile a partire dal prossimo 26 novembre. Non si parlerà solo di amore, ma anche di politica e società, e Ligabue denuncia: “Nessuno paga per la crisi“. E così il rocker torna con il suo decimo album di inediti, con 10 canzoni nuove. L’attesa è molta e i suoi fans sono con il fiato sospeso. Sono passati ormai tre anni dal suo capolavoro discografico Arrivederci, Mostro!, e il suo ritorno si rivela già un successo.
A quanto emerge, ne Il muro del suono Ligabue fa capire chiaramente di non essere soddisfatto della situazione politica e giudiziaria in Italia, ed è lui stesso ad affermare nel brano con le parole “chi doveva pagare non ha mai pagato“. Altra sua affermazione è: “avvocati che alzano il calice al cielo sentendosi Dio“. Così Luciano Ligabue denuncia il fatto che nessuno stia pagando per la carestia generata in Italia, e che il sistema giudiziario fa acqua da tutte le parti. “Negli ultimi anni c’è stata una sfilata di mostri…“, dice Ligabue in un’intervista, riferendosi alle poltrone e al potere. Si è esposto come non mai nel commentare le vicende economiche e politiche italiane, per dare voce ad un malcontento generale.
Questi e altri temi emergeranno nel nuovo lavoro di Ligabue, Mondovisione, in uscita il 26 novembre prossimo. Ma intanto Luciano si prepara anche all’attesissimo tour in tutta Italia previsto per il prossimo anno: “Mondovisione Tour – Stadi 2014”. I biglietti stanno andando a ruba, e Ligabue si esibirà sia allo stadio San Siro di Milano, che all’Olimpico di Roma. E’ corsa ai biglietti, nonostante si sappia ancora poco del nuovo lavoro discografico. Ma Ligabue si sa, è un punto di riferimento per la musica italiana, con testi e parole che fanno sognare dall’inizio della sua carriera.
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