George Clooney parla dei suoi colleghi e sputa veleno
George Clooney in un'intervista si è lasciato andare con parole negative nei confronti di diversi colleghi
George Clooney si è stancato di fare quello buono e caro e ha cominciato a sparare a zero sui suoi colleghi. In un’intervista rilasciata a Esquire, George Clooney ha smesso di essere quello bravo e ha iniziato a raccontare tanti retroscena dei suoi colleghi più famosi facendo il guastafeste in diversi casi. Primo fra tutti ad essere preso di mira è Russel Crowe, il quale in passato aveva detto del suo collega George di essere un venduto. Per scusarsi poi Russel ha inviato un libro di poesie come simbolo di pace, ma Clooney non ci sta e ha detto: ” E’ stato lui ad attaccarmi per primo. Ma chi pensa di essere? È un aspirante Frank Sinatra. Mi ha davvero scocciato”. E George prosegue con commenti di questo tipo anche per Leonardo Di Caprio che di sicuro, così come lui, ha un grandissimo successo. Clooney dice: “Non ho mai avuto un buon rapporto con lui. Durante una partita di basket era assurda la discrepanza che c’era tra la qualità del suo gioco e i commenti fieri dei suoi amici. Questo episodio mi ha ricordato quanto è importante avere qualcuno nella vita che ti dice la verità. E lui intorno a sé ne ha pochi”. Che saggio George Clooney che ha finalmente vuotato il sacco, esternando tutto quello che aveva dentro di se a proposito dei suoi colleghi famosi, con cui si contende riviste e copertine, oltre che ruoli cinematografici. L’unico su cui George non ha sprecato nemmeno una parola negativa è stato il suo amico Brad Pitt, che lo ha definito come il maggior attore di successo del mondo e che nonostante ciò riesce sempre ad essere modesto. George ha ammesso di avere una grandissima ammirazione per lui. Forse George però, ora ha davvero bisogno di una donna al suo fianco.
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