Jack Nicholson confessione choc: usava droghe
Jack Nicholson ha fatto uso di droga, tra cui cocaina e marijuana, in maniera abituale durante gli anni del suo esordio. La rinascita negli anni Ottanta
Jack Nicholson, grande attore da annoverare tra coloro che hanno fatto la storia del cinema, ha un passato fatto di droga ed eccessi di ogni tipo. A parlarne ora è la sua biografia, scritta e raccontata nel libro di Marc Eliot. Si tratta di Nicholson, titolo omonimo al nome dell’attore, nel quale lo scrittore racconta di come l’attore agli esordi faceva uso di cocaina e marijuana in maniera abituale, senza disdegnare anche LSD. Addirittura da questo libro è emerso che Jack Nicholson avrebbe lavorato come sceneggiatore a Il Serpente di Fuoco sotto effetti di acidi e che la droga non è dunque mai mancata mentre si produceva anche Easy Rider, il capolavoro con Peter Fonda e Dennis Hopper. Questa sua abitudine era così risaputa tra i suoi amici e colleghi che casa sua fu chiamata The wildest house in Hollywood, cioè la casa più selvaggia di Hollywood appunto. Cosi selvaggia che fu proprio qui che si consumò il presunto abuso sessuale di Roman Polanski su una tredicenne. L’attore mantenne questi ritmi fino agli anni Ottanta, momento in cui decise di smetterla e di lasciarsi alle spalle questi eccessi per dedicarsi completamente al lavoro e ad una vita più salutare, spinto anche dal fatto che iniziava a sentirsi sempre più solo dal momento che tutti i suoi amici iniziarono ad abbandonarlo. Nel libro dunque Eliot cerca di creare un ritratto completo dell’attore vincitore di Premio Oscar, nonchè interprete di Shining. Tante le testimonianze raccolte tra colleghi e registi per avere curiosità esclusive sul passato burrasco di Jack Nicholson. Ora però l’attore ha solo il vizio delle sigarette ed è di poche settimane fa anche la notizia del suo addio alle scene per i suoi problemi di memoria.
Guarda le foto degli attori che hanno interpretato dei piloti cinematografici:
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