Zac Efron tra cocaina ed ecstasy
Zac Efron, giovane attore, idolo delle teenager, era sparito dalla circolazione. Da pochi giorni si è ripreso dalle dipendenze da cocaina ed ecstasy
Qualcuno si sarà chiesto: ma che fine ha fatto Zac Efron? Il giovane attore, idolo delle teenager grazie ai film “High School Musical” e “Hairspray” era sparito per qualche tempo dalle luci della ribalta, dai red carpet e dai locali sfarzosi e di tendenza di Hollywood, facendo preoccupare tutte le sue fan. Secondo quanto riportato dalla rivista patinata statunitense People, l’attore venticinquenne, avrebbe completato da pochi giorni un ciclo di riabilitazione per le sue dipendenze da cocaina ed ecstasy, il tutto fatto in gran segreto e lontano dalle telecamere, prima di apparire nuovamente in pubblico al Toronto Film Festival della scorsa settimana. Le ultime apparizioni, prima di quella dell’altra sera nella città canadese, risaliva a oltre cinque mesi fa. Ora il giovane attore è pronto per tornare sulla scena e nel 2014 uscirà il suo nuovo film “Parkland” in cui interpreterà il medico che tentò di salvare John F. Kennedy nei momenti successivi all’attentato. Efron è solo l’ultimo di una lunga serie di ex stelline della Disney che sono cadute nel torbido mondo delle sostanze stupefacenti, ma in pochi avrebbero mai sospettato che anche lui avesse problemi con la droga. La situazione sarebbe degenerata durante le riprese del film Neighbors, di Nicholas Stoller, quando l’ex fidanzata Vanessa Hudgens, un’altra delle stelle nate grazie alla Disney e a High School Musical, non si sarebbe presentato sul set cinematografico a causa del suo problema con la cocaina. A volte l’apparenza inganna. Dietro al volto angelico e pulito di un giovane di 25 anni che voleva farsi strada nella Hollywood delle star, si nascondeva quindi un ragazzo che non è stato capace di gestire gli eccessi del successo e ha ceduto, come molti nell’ambiente, alla cocaina. Per tutte le fan resta comunque il fatto che Efron è stato capace di ammettere il suo problema e di andare in riabilitazione per recuperare, nella speranza che non inciampi di nuovo.