News Cinema

Pier Paolo Pasolini sarà ricordato durante la Biennale di Venezia

Durante la Mostra del cinema di Venezia che si terrà dal 28 agosto al 7 settembre 2013, Pier Paolo Pasolini verrà ricordato nella sezione classici con Profezia - L'Africa

L’ormai consueto appuntamento con la Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia è sempre più vicino, infatti la kermesse prenderà il via il 28 agosto per concludersi il 7 settembre 2013 e si terrà ovviamente come sempre presso il Lido Di Venezia. I film italiani in gara in questa 70esima edizione saranno tre: L’intrepido, Via Castellana Bandiera e Sacro Gra. Ci sarà però nella sezione grandi classici anche un omaggio tutto italiano a Pier Paolo Pasolini con un documentario che riproporrà Profezia – L’Africa, scritto dopo Accattone nel 1961. Ed ecco che con la voce narrante di Dacia Maraini, i maestri Gianni Borgna ed Enrico Menduni hanno voluto riprendere questo classico di Pasolini, per raccontare la sua Africa, quella ricca di contraddizioni che lui stesso aveva colto soffermandosi soprattutto nella voglia di rivoluzione dei contadini. La stessa che ha cercato poi di cogliere nelle campagne del Friuli Venezia Giulia e nella periferia romana. D’altronde in tutte le opere di Pasolini, il desiderio di comporre poesie e racconti scaturisce sempre dalla sua stessa frustrazione. Ed è per questo che come Africa sono nati anche La Rabbia del 1963, Edipo Re del 1967 e Appunti per un’Orestiade africana dal 1968 al 1973. Il Pasolini che ne verrà fuori però non rimarrà soddisfatto: capirà che l’Africa non è soltanto bellezza naturale, fatta da possenti leoni, giraffe ed elefanti, ma è al tempo stesso una landa di guerra, di dolore, sfruttamento e decisamente arretrata. Una terra dove la fame, la povertà e la discriminazione regnano sovrani.  Ecco quindi che con Profezia – L’Africa, Pasolini avrà ancora una volta la delusione della scoperta di com’è la realtà, che lascia emergere una sorta di somiglianza con quello che accade nelle borgate romane, con le quali ha cercato il parallelismo: l’Africa come il Pigneto, periferia romana raccontata in Accattone e che parla dei numerosi extracomunitari che la abitano. Ecco dunque emergere ancora una volta il Pasolini profeta, che trent’anni fa descrive scene che attualmente sono ben presenti negli occhi di tutti.

 

Guarda anche cosa accade dietro le quinte dei film horror:



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.