La polizia interviene a casa di Miley Cyrus
Miley Cyrus vittima di uno scherzo che le ha fatto piombare la polizia in casa, allertata da una telefonata
Miley Cyrus è stata vittima per la seconda volta di uno scherzo che ha fatto precipitare la polizia a casa sua. Questo fenomeno si chiama swatting e consiste appunto nella telefonata di un burlone alla polizia, che chiede l’immediato intervisto di una volante a casa del vip malcapitato, scelto per lo scherzo. Ma la povera Miley era già stata vittima di uno scherzo qualche mese, l’hanno proprio presa di mira! Il sito Tmz ha riportato che la polizia di Los Angeles ha ricevuto questa telefonata al 911 (il numero di emergenza americano, che corrisponde al nostro 112) da una voce femminile, intorno alle 20.55 di venerdì sera. Al telefono, la persona ha raccontato di essersi nascosta nell’armadio, in seguito ad una serie di colpi di pistola sparati sicuramente in casa, per quanto aveva sentito. La polizia è intervenuta immediatamente, ovviamente non trovando in casa, alcun ladro, alcuna pistola e alcuna persona nascosta nell’armadio. Già, infatti Miley non solo non era al corrente della cosa, ma non era neppure in casa al momento dello scherzo. Questo fenomeno swatting si è diffuso tantissimo negli Stati Uniti da circa un anno e colpisce in particolar modo le star di Hollywood che hanno la loro residenza a Los Angeles. Tra l’altro, con un particolare sistema, viene anche modificata la localizzazione della provenienza della chiamata, così alla polizia risulta sempre arrivare da una delle case dei vip in questione. Tante le vittime celebri in pochi mesi, così come ad esempio Simon Cowell, Justin Bieber, Khloé Kardashian Odom e Lamar Odom, Anderson Cooperda, Justin Timberlake, Selena Gomez, Ashton Kutcher. Lo stesso scherzo anche a Justin Bieber nel 2012, che portò all’arresto di un ragazzo dodicenne, residente nel sud della California. A Miley però, che per il momento non commenta, il primato di essere stata presa in giro per ben due volte.