Le avventure di Zarafa – Giraffa Giramondo arriva al cinema, il trailer
Le avventure di Zarafa - Giraffa Giramondo è un cartone animato che racconta della prima giraffa arrivata in Europa e sarà al cinema dal 4 aprile
Tra le novità in arrivo questa settimana al cinema, un film da non perdere per il pubblico dei più piccoli è Le avventure di Zarafa – Giraffa Giramondo, nelle sale cinematografiche da giovedì 4 aprile. La storia è raccontata da un vecchio saggio in Africa, sotto un grande baobab e parla del rapporto tra un bambino africano di 10 anni che si chiama Maki e la cucciola di giraffa Zarafa, rimasta sfortunatamente orfana e che Maki si era ripromesso di averne cura, dopo aver visto morire la mamma della piccola, uccisa da due commercianti di schiavi proprio per salvare Maki stesso. Zarafa è il primo esemplare di giraffa giunto in Europa, infatti era stata offerta in dono dal Pascià d’Egitto al re di Francia Carlo X nel 1827 per ottenere in cambio l’appoggio durante l’assedio dei turchi ad Alessandria d’Egitto. Ecco per voi il trailer.
Le avventure di Zarafa, Giraffa Giramondo al cinema dal 4 aprile- La storia di Zarafa è un modo per raccontare ai bambini un pezzo di storia che solitamente viene tanto odiata tra i banchi di scuola, ma che è facilmente apprendibile sotto forma di cartone animato. Nel cartone, accanto a Maki e a Zarafa esistono altri personaggi molto buffi che rendono il tutto più attraente, come ad esempio il venditore nel deserto Mahmoud, il pilota di Mongolfiere Malaterre, il beduino Hassan e la la piratessa Bouboulina.
In Le avventure di Zarafa – Giraffa Giramondo emergono poco a poco tutte le difficoltà da affrontare viaggiando dal Sudan a Parigi e soprattutto viene sottolineata l’incapacità degli Europei di comprendere la cultura e la civiltà diversa, come può essere quella degli africani. La regia è di Rémi Bezancon e di Jean-Christophe Lie, autori di una pellicola che se apparentemente si rivolge ad un pubblico di bambini è invece adatta ad ogni età proprio per gli spunti di riflessione che offre, sia per quanto riguarda le differenze culturali sia per meglio comprendere il passato.