Il lato positivo, la nostra recensione: pregi e difetti del film
Il lato positivo ci ha conquistato: ecco la nostra recensione
Diciamolo subito: trovare un difetto a questo film è stato davvero difficile. Il lato positivo colpisce e lascia il segno: quando esci dal cinema non puoi fare a meno di pensare di aver speso bene i soldi del biglietto! Considerazioni materialistiche a parte, questo film è davvero uno di quelli che merita belle parole: messaggio, cast, interpretazione, scelta delle musiche. Tutto perfetto in un mondo imperfetto quello in cui si svolge la storia mai banale, forse leggermente scontata in un finale in cui tutti facevano il tifo per la coppia Tiffany-Pat troppo bella e divertente per essere vera. Riavvolgiamo il nastro: la nostra recensione serve per sottolineare i pregi e i difetti di questo film, ma avrete già capito che Il lato positivo ci è piaciuto, per cui se la domanda è sempre la solita, quella che ci facciamo in ogni nostra recensione, allora la risposta è semplice: si vale la pena uscire di casa e andare al film per vederlo. Bradley Cooper e Jennifer Lawrence interpretano al meglio la coppia Pat-Tiffany per un risultato da 10 e lode.
Il lato positivo, la nostra recensione: chicche sulla trama
Non ve lo racconteremo tutto perchè altrimenti che senso avrebbe? Vi diciamo solo che i due protagonisti sono Pat, giovane professore supplente di stroia tradito da sua moglie e alle prese con un percorso di riabilitazione. Ha pestato a sangue l’amante della donna ma un unico scopo di vita: quello di riconquistarla. Per la sua famiglia e per il suo quartiere Pat è il pazzo della situazione ma può consolarsi perchè a rubargli la scena c’è la giovane Tiffany rimasta vedova. Dopo la morte di suo marito è diventata una sorta di ammaliatrice e collezionista di uomini. I due si incontrano e da quel momento, nonostante non lo ammettano, non possono più fare a meno l’uno dell’altro.
Il trailer
Il positivo de Il lato positivo: il nostro punto di vista
Pat e Tiffany sono i pazzi della situazione, a modo loro lo sono anche ma sicuramente non meno della gente che li circonda. Il padre di Pat è un maniaco ossessivo, vive solo per lo sport e per la sua squadra amatissima. Ogni partita deve essere vista con gli stessi rituali e mai nulla deve cambiare. La madre di Pat è vittima di questo strano gioco compulsivo, suo malgrado anche lei ne fa parte in ogni dettaglio. Gli amici di Tiffany e Pat non sono da meno: la sorella di lei è una maniaca del controllo, tutto deve andare secondo i suoi piano. Suo marito dipende dalle sue decisioni e poi si sfoga in cantina tirando pugni nel disperato tentativo di sfogare la rabbia repressa. In questo strano mondo però i pazzi sono Pat e Tiffany due persone che hanno follemente sofferto per amore ma che sapranno nuovamente nutrirsi di una linfa vitale di cui non possono fare a meno. Tra giochi di sguardi, carezze, confidenze ma anche bugie ed equivoci nascerà una storia d’amore, finale di un film in cui c’è anche molto altro.
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