Una città nascosta sotto il mare scoperta in Egitto
In Egitto è stata ritrovata una città dopo 1200 anni dalla sua scomparsa
In Egitto è stata ritrovata una città nascosta, Heracleion, dopo 1200 anni dalla sua scomparsa. Le rovine della città sono state ritrovate ad Abukir, vicino ad Alessandria, 30 metri al di sotto della superficie del Mar Mediterraneo. Il ritrovamento di alcuni reperti, sta consentendo agli archeologi di ricostruire la storia di questa città perduta. Heracleion fu riscoperta nell’anno 2000 grazie all’archeologo subacqueo francese Franck Goddio e ad un team dell’European Institute for Underwater Acheology (IEASM). Così la misteriosa città fa parlare di sè, grazie ai diversi reperti riaffiorati dalle ricerche degli archeologi. Tra di esse una grande statua di granito rosso rappresentante il dio Hapi, di ben 5,4 metri, la quale decorava il tempio di Heracleion. E’ stata rinvenuta anche la stele di Thonis-Heracleion, richiesta dal faraone Nectanebo I (378-362 aC), la quale ricorda molto la stele di Naucrati presente presso il Museo Egizio del Cairo.
Questi ed altri reperti hanno fatto emergere la storia di questa città, scomparsa per moltissimi anni. Questo luogo costituiva un importante centro del commercio internazionale, e a quanto pare anche un centro religioso di gran rilievo. Dunque continuano gli studi in proposito, per saperne ancora di più al riguardo, considerando che fino ad ora Heracleion è stata avvolta nel mistero perchè nascosta. Cos’altro faranno emergere i reperti ritrovati?
Intanto una troupe televisiva, grazie ai dati archeologici, è riuscita a dar vita ad una ricostruzione computerizzata della città di Heracleion.
Dunque, finalmente è stata ritrovata questa città avvolta nel mito, la quale era stata letteralmente inghiottita dal Mar Mediterraneo, e quindi sepolta dalla sabbia e dal fango per un periodo di più di 1.200 anni.