Salute

Il ragno violino fa paura: come riconoscere il morso, cosa può succedere

Il ragno violino fa sempre più paura: come possiamo riconoscere il morso di questo animale e che cosa dobbiamo fare?

allarme ragno violino

Il ragno violino, conosciuto scientificamente come Loxosceles rufescens, è una delle poche specie di ragni in Italia che può causare seri problemi di salute con il suo morso. Questo ragno, di dimensioni ridotte e dal colore marrone chiaro o giallastro, è caratterizzato da una macchia a forma di violino sulla parte superiore del corpo. È una creatura schiva, che predilige i luoghi bui e poco frequentati, come cantine, solai e garage, dove si nasconde durante il giorno. Nelle ultime ore si è tornato a parlare del ragno violino in seguito alla morte di un ragazzo molto giovane, in provincia di Lecce.

Il ragno violino: come riconoscere il suo morso

Il morso del ragno violino può essere inizialmente difficile da riconoscere, poiché spesso non provoca dolore immediato. Tuttavia, nelle ore successive, la zona colpita può diventare rossa e gonfia, con la comparsa di una vescica al centro che tende a scurirsi. Nei casi più gravi, il morso può portare a necrosi cutanea, con la pelle che si deteriora e forma una lesione ulcerosa. I sintomi generali possono includere febbre, brividi, mal di testa e, in casi estremi, complicazioni sistemiche come insufficienza renale.

Morso del ragno violino: che cosa fare

È importante trattare tempestivamente il morso di un ragno violino. Se si sospetta di essere stati morsi, è consigliabile lavare la zona con acqua e sapone, applicare del ghiaccio per ridurre il gonfiore e consultare immediatamente un medico. Sebbene i morsi di questo ragno siano rari, possono avere conseguenze serie, quindi la prevenzione è fondamentale. Mantenere puliti e ben illuminati gli ambienti dove il ragno potrebbe nascondersi può ridurre significativamente il rischio di incontri indesiderati.

In alcuni casi, può presentarsi la necessità di un trattamento in camera iperbarica. Il morso del ragno violino, ricorda il professor Andreoni, “provoca una infiammazione della cute e del tessuto sottocutaneo dando dei quadri di cellulite. Quindi occorre fare molta attenzione a dove mettiamo mani e piedi, anche di notte, in particolare nelle aree verdi e all’aria aperta, sempre meglio indossare abiti lunghi e guanti se vogliamo toccare sassi o altro ed evitare di essere morsi anche dalle vipere”.

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