Salute

I calcoli renali di Tamberi per una dieta sbagliata? Risponde anche Bassetti 

I problemi per Tamberi a causa di una dieta sbagliata? Lui non ci sta ma il prof Bassetti e l'immunolgo Minelli spiegano cosa potrebbe essere accaduto

tamberi dieta

Abbiamo fatto tutti il tifo per Gianmarco Tamberi e abbiamo tutti perso con lui mentre ci chiedevamo perché arrivavano dei calcoli renali con dolori atroci proprio durante le Olimpiadi. Non siamo esperti ma lo sono l’immunologo Mauro Minelli che ha risposto all’Adnkrons Salute e il professor Matteo Bassetti che ha tirato le orecchie a Tamberi per le cose inesatte che ha detto sulla dieta, sui calcoli renali. Di certo se lo sportivo non pensava di pregiudicare la sua salute e mandare all’aria le Olimpiadi di Parigi ma si ragiona per ipotesi, non c’è niente di certo sugli eventuali errori della sua dieta ma iniziando dall’infettivologo dell’ospedale San Matteo di Genova, il prof Matteo Bassetti ecco cosa ha detto sul campione del salto in alto oro a Tokyo 2020.

I calcoli renali di Tamberi per una dieta sbagliata? Risponde anche Bassetti 

Sui social Tamberi è stato accusato di avere perso troppo peso ma lui  in una storia Instagram ha risposto: “Giusto per dare qualche informazione in più a chi scrive senza informarsi… È l’aumento di peso che porta a un maggiore rischio di coliche renali non la perdita di peso…”.

Ed ecco l’intervento di Bassetti: “Ho tifato come tutti gli italiani per Tamberi e mi spiace per i problemi medici che hanno compromesso la sua olimpiade. Tuttavia quando un atleta si improvvisa medico, dicendo che è solo l’obesità che può provocare calcoli ai reni, invade un campo non suo, dicendo oltretutto cose inesatte. Una perdita rapida di peso può favorire la comparsa dei calcoli renali. La perdita di peso implica anche una perdita di acqua e può determinare maggior rischio di calcolosi renale per la minore possibilità di eliminare le scorie e far precipitare i cristalli che determinano la comparsa dei calcoli stessi. Per alzare l’asticella della comunicazione medico scientifica occorre competenza e studio. Continuerò a tifare e a emozionarmi per il Tamberi atleta…”.

>>> Ceccon contro Tamberi

L’immunologo Mauro Minelli ha spiegato che la componente grassa nella massa corporea complessiva di Tamberi era addirittura inferiore al 3,5%. L’Acsm stabilisce in un intervallo tra il 10 e il 20% la percentuale di grassi ideali per il maschio, il calcolo è semplicissimo. “Non si possono non registrare spiacevoli controindicazioni a fronte dei cambiamenti che stravolgono le funzioni biologiche basilari dell’uomo. Non è mai buona norma eccedere oltre il consentito. Ancor peggio quando si è coscienti di andare oltre i limiti del fisiologico. In uno studio pubblicato sull’International Journal of Sports Physiological Performance, una percentuale di grasso corporeo inferiore al 4,5% era stata dichiarata, sulla scorta di evidenze maturate sul campo, in grado di incidere negativamente sulle prestazioni fisiche e sulle perfomance funzionali del sistema immunitario… esiste una categoria di grassi non a caso chiamati essenziali in grado di assicurare il corretto svolgimento di processi metabolici, immunitari e di termoregolazione”.

Tamberi avrebbe perso 5 chili con una dieta sbagliata? “C’è da credere che il suo profilo dietetico sia stato pressoché esclusivamente impostato su matrice proteica, in totale assenza di grassi, con l’aggiunta di pratiche che possono aver favorito un progressivo processo di disidratazione”.

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