Castagne: tutte le controindicazioni sull’alimento protagonista dell’autunno
Le castagne hanno diverse proprietà benefiche, da sempre note in tutto il mondo, ma è bene sapere che vi sono anche delle controindicazioni
Sono diverse le proprietà benefiche delle castagne, ma attenzione ci sono anche delle controindicazioni che riguardano questo prezioso snack dell’autunno. Questa è la stagione che le vede protagoniste in cucina. È bene, però, sapere che questo alimento ha i suoi pro, ma anche i suoi contro. C’è chi preferisce mangiarla per strada o chi ama cuocerle nel camino di casa. Non solo, solitamente vengono cucinate in padella o lessate. Hanno un elevato contenuto di carboidrati e in passato erano definite il “pane dei poveri“. Dietro questo alimento non si nascondono solo delle proprietà nutrizionali, ma anche delle controindicazioni. Vediamo quali sono.
TUTTE LE CONTROINDICAZIONI SULLE CASTAGNE, L’ALIMENTO PER ECCELLENZA DELL’AUTUNNO
Molti di voi si chiedono se un alimento come le castagne può fare ingrassare. Sappiamo che gli amidi che si trovano al loro interno, in parte si trasformano in zuccheri semplici durante la cottura. Questi svolgono il ruolo di ricostituenti naturali, ma vengono anche definiti “nemici della bilancia”. Dunque, coloro che seguono una dieta dimagrente dovrebbero stare attenti al consumo delle castagne. Ma attenzione ci sono anche altri problemi legati agli amidi. Nel caso in cui questo alimento venisse cotto poco o male, l’amido rimarrebbe crudo. In questi casi, si va spesso incontro a difficoltà di digestione. Infatti, questa sostanza deve essere abbrustolita bene, in quanto si potrebbe avvertireun peso allo stomaco, provocando gonfiore e dolori. All’interno delle castagne vi sono anche gli oligosaccaridi, i quali fermentano nel colon, in quanto gli enzimi non riescono a lavorarli. Per tale motivo, a coloro che soffrono di colite, mal di pancia frequenti e gonfiori addominali è consigliato non mangiarle. Come vi abbiamo già detto, l’apporto calorico di questo alimento è abbastanza alto: sono costituite dall’84% di carboidrati, dal 9% di lipidi e 7% di proteine. Al fine di mantenersi in forma è necessario seguire un metodo di cottura sicuro. La lessatura è sicuramente il sistema giusto per cuocerle. Ricordiamo che le caldarroste sono più caloriche rispetto alle ballotte. Ma le più caloriche restano quelle essiccate.
Sappiamo bene che le castagne possono anche essere “difettose“. Ma ci sono dei suggerimenti che possono aiutarvi a capire se vi trovate di fronte a questo tipo di castagna. Le migliori sono sicuramente quelle tondeggianti, marroni e dure. Spesso capita, però, che al loro interno ci siano dei piccoli parassiti. Per capire se ci troviamo di fronte a questo problema è necessario mettere le nostre castagne in una bacinella piena di acqua. Se galleggiano vuol dire che sono ammaccate e avariate, quella sana invece dovrebbe cadere sul fondo.