Salute

La frutta secca è più nutriente e digeribile se la lasciamo in ammollo

La frutta secca va attivata e in questo modo avremo noci, semi e altro più digeribili e nutrienti

Lo sapete che mangiare ogni giorno una manciata di noci, semi e frutta secca in genere fa bene alla salute? Per esaltare le proprietà benefiche della frutta secca in Gran Bretagna hanno trovato un metodo molto efficace che permette l’attivazione della frutta secca e dei semi. In realtà l’attivazione di questi alimenti consiste in una pratica antica conosciuta già dagli aborigeni australiani. In pratica noci e semi vengono ammollati in una salamoia e poi asciugati lentamente al sole. L’acqua attiva il processo di germinazione che riduce il contenuto di amido e fibre dei semi o della frutta secca e aumenta le proteine e le vitamine. Grazie a questo processo il cibo diventa più digeribile ed aumenta la quantità di nutrienti. Scopriamo insieme come realizzare questo processo con pochi ingredienti direttamente a casa. Le istruzioni che vi indichiamo sono tratte dal libro di Sally Fallon Nourishing Traditions.Coprite la frutta secca o i semi di acqua. Dopodiché dovete sciogliere una quantità di sale che varia a seconda del tipo di frutta secca o semi. Per mandorle, anacardi, nocciole, noci macadamia, arachidi e pinoli sarà sufficiente un cucchiaino di sale per ogni tazza di frutta secca o semi, per noci pecan e noci metà cucchiaino e per i semi di girasole e di pepitas i cucchiaini di sale diventano 2. Anche il tempo di ammollo cambia a seconda del cibo: tra le 12 e 14 ore per le mandorle, tra le 3 e le 6 ore per gli anacardi, tra le 7 e le 12 ore per nocciole, noci macadamia, arachidi, noci pecan e noci e infine tra le 7 e le 10 per pinoli e semi di girasole e di pepitas. Trascorso questo tempo scolate la frutta secca o i semi, risciacquateli e fate asciugare in un essiccatore per 12-14 ore o in forno, impostandolo alla temperatura più bassa possibile, mescolando di tanto in tanto. Prima di procedere con questo processo di attivazione verificate la provenienza e la qualità della frutta secca per evitare contaminazioni di funghi e microbi che potrebbero essere molto pericolosi. Insomma occorre stare molto attenti a cosa si acquista e non utilizzare frutta e semi dopo la data di scadenza.



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