Le patate sono velenose: tutto quello che c’è da sapere per conservarle per evitare rischi
Le patate come vanno conservate, cucinate e quali scartare; attenzione perché in determinate situazioni sono velenose i consigli e come fare
Tante curiosità ma soprattutto tante risposte ad alcune domande sulle patate a cui non abbiamo mai saputo rispondere. Si possono conservare in frigo? Quelle verdi sono velenose? Ed ecco che uno studio made in UK risolleva l’attenzione. Vogliamo fare chiarezza. Sembrerebbe che se non vengono trattate nel modo giusto subirebbero velenose trasformazioni in grado di intossicarci. È vero? Purtroppo in buona parte sì, ma è bene fare chiarezza e distinzioni. Soprattutto alla luce di un allarme lanciato dall’associazione inglese Foods Standards Agency: le patate crude non vanno assolutamente conservate in frigorifero. Si era già sentito, ma ora i rischi, che prima si limitavano all’intossicazione, sembrerebbero connessi a malattie più serie. Come possiamo conservare le patate crude?
Il freddo del frigorifero trasforma l’amido delle patate in zuccheri e dopo la cottura causa la produzione di acrilammide, una sostanza nociva. L’effetto più immediato è che le patate cambiano sapore, sono più dolciastre, meno gradevoli. La conseguenza più preoccupante è che l’acrilammide fa male all’organismo. Ora, secondo gli studi analizzati dalla Foods Standards Agency l’esposizione ad acrilammide potrebbe addirittura avere un ruolo in alcuni tipi di cancro.
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Non è cosa certa, si tratta al momento di un rischio potenziale. Non mettere mai le patate in frigo, teniamole a temperatura ambiente, al buio e all’asciutto (evitando di metterle nei sacchetti di plastica). Quelle cotte invece meglio se consumate subito. Le patate verdi o germogliate: ed eccoci alla solanina. Questa sostanza tossica si accumula nelle parti verdi eventualmente presenti nel tubero e vicino ai germogli. Le patate in questo caso andrebbero scartate. Per la cottura invece se dovete lessarle, lavatele molto bene e cuocetele con la buccia. In questo modo mantengono gli elementi nutritivi e una consistenza migliore; inoltre la buccia viene via più facilmente e senza scarti. Se dovete farle arrosto o fritte, sbucciatele, lavatele molto bene, tagliatele e mettetele in acqua fredda per almeno mezz’ora (poi asciugatele): perderanno un po’ di amido e in cottura risulteranno più croccanti. Mettere le patate sbucciate in acqua fredda è anche un modo per evitare che anneriscano.