Salute

L’aerosol nei bambini quando davvero è indicato e quando possiamo evitarlo

L'aerosol non per tutti i bambini è indicato soprattutto se sono molto piccoli; ecco come fare a capire quando è opportuno farlo oppure no

Molto spesso quando i bambini hanno una tosse secca e persistente i genitori intervengono prontamente con l’aerosol. Quando i bambini sono molto piccoli è difficile agire nel modo corretto con l’aerosol perché non sono in grado di respirare nel modo giusto e a pieni polmoni e, soprattutto, non è facile mantenerli fermi davanti ad un apparecchio molto spesso rumoroso e fastidioso. Molti medici non sono d’accordo sul fatto che possa davvero curare alcune patologie. L’aerosol di certo serve per alleviare i sintomi della malattia e può essere utilizzando anche per l’inalazione di rimedi naturali balsamici che aiutano a liberare le vie respiratorie.

In caso di forti mal di gola pensiamo però prima a rimedi naturali se la terapia non è necessaria per esempio molto è l’estratto di semi di pompelmo che è un antibatterico per eccellenza. Ovviamente una terapia di questo genere non basta da sola a curare, ma deve essere supportata da altre accortezze. Occorrerebbe, per esempio, far bere spesso il bambino, effettuare lavaggi nasali per l’eliminazione di muco e catarro, umidificare adeguatamente gli ambienti, lavarsi spesso le mani e il viso ecc.

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Secondo la maggior parte dei medici l’aerosol può agire efficacemente in caso di bronchiolite, bronchite asmatica e laringite, mentre non sarebbe utile nei comuni malanni di stagione. Se c’è eccesso di catarro nelle alte vie aeree l’unica pratica efficace sono i lavaggi nasali con una siringa riempita di soluzione fisiologica che fa passare il liquido da una narice all’altra. In caso di bronchite asmatica, con broncospasmi ricorrenti, ovvero un restringimento dei bronchi che provoca grave difficoltà respiratoria, si può procedere invece con il salbutamolo e con i corticosteroidi in aerosol, mentre per la bronchiolite, che è un’infezione virale delle ultime diramazioni bronchiali frequente nel primo anno di vita, si fanno cicli solo con la soluzione ipertonica. Nella laringite ipoglottica, invece, si opta per l’aerosol con soluzione fisiologica e cortisone. La scelta dei corticosteroidi va fatta dal pediatra, perché non tutti hanno la stessa efficacia. Per la scelta dei farmaci da vaporizzare, però, chiedete sempre il parere del vostro medico di famiglia che conosce tutta la storia clinica.

Fonte: DeAbyDay



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