Salute

Dolore e gonfiore persistente al seno: i vari sintomi e quando preoccuparsi

I dolori al seno sono causa di malessere anche psicologico nella donna in età fertile ecco come vanno trattati e come comportarsi

I dolori al seno detto anche mastodinìa rappresentano il sintomo mammario più frequente (60%). Data la complessità della funzione mammaria, il dolore al seno rappresenta l’esempio più emblematico di disturbo che è in grado di mettere a dura prova la più solida donna che ne è affetta.  L’intensità con cui può manifestarsi è variabile: da lieve a moderato sino a forme severe che compromettono la vita di relazione e le normali attività quotidiane, oltre ad una preoccupazione che peggiora di gran lunga i sintomi. Il dolore o seno o mastodinìa può essere classificata in tre sindromi cliniche: mastodinìa ciclica, mastodinìa non ciclica e mastodinìa extra mammaria.

Noi ci soffermereno a parlarvi delle prime due. La mastodinìa ciclica è la più comune. Si manifesta in età fertile in relazione al ciclo mestruale. L’età media di insorgenza è di 34 anni, ma può manifestarsi anche a 14 anni. Può essere unilaterale o bilaterale con senso di tensione, pesantezza, gonfiore e turgore mammario che si manifestano dai 2-7 giorni che precedono il ciclo mestruale, ma talvolta anche a metà ciclo.

L’influenza colpirà fino a fine mese scopri come evitarla clicca qui

Regredisce con l’arrivo del ciclo mestruale. La sede dove si sviluppa sono i quadranti esterni della mammella, maggiormente il quadrante superiore. Non è ben localizzata e frequentemente si irradia alla ascella omolaterale ed alla superficie interna del braccio ed è associato il dolore ad un quadro clinico di nodularità diffusa. Come dicevamo prima un periodo maggiore di stress può accrescere l’intensità del dolore al seno. L’attività fisica aumenta il dolore, soprattutto se richiede l’impegno degli arti e muscoli pettorali. Il dolore può durare anche per anni.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

3 responses to “Dolore e gonfiore persistente al seno: i vari sintomi e quando preoccuparsi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.