La carta forno è tossica: tutto quello che c’è da sapere per utilizzarla in modo corretto
La carta forno che utilizziamo è cancerogena e tossica se non utilizzata in modo corretto: attenzione a tutti i consigli degli esperti
La carta da forno la utilizziamo tanto in cucina è comodissima, molti non ne sanno fare a meno. Ma ultimamente leggiamo che sia cancerogena e dannosa vediamo se davvero è così, in modo da regolarci di conseguenza. La prima cosa da fare è leggere attentamente l’etichetta. Se guardate le confezioni di carta forno la prima cosa che possiamo notare è la dicitura: “non utilizzare a temperature superiori a 220 gradi”. Ma forse non ci avevamo mai fatto caso. Quante volte l’abbiamo usate a queste temperature? Gli esperti in materia ci dicono che: “La carta da forno di norma mantiene la sua integrità sino a 220°C, oltre tale temperatura si potrebbero manifestare fenomeni di disgregazione e quindi cedere agli alimenti composti non graditi.
Se viene impiegata in forni a microonde, la temperatura massima tollerata è 150°C. Tali indicazioni d’uso devono essere presenti nell’etichetta del prodotto”. Inoltre ci siamo poi chiesti se ci sono differenze sostanziali tra marca e marca, si trovano infatti carte forno che, al di là del quantitativo maggiore o minore di prodotto, hanno prezzi differenti.
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In realtà le carte da forno che si trovano in commercio possono differire tra i vari marchi, l’importante è che vengano impiegati componenti listati dalle norme e che vengano effettuati i controlli per garantire la sicurezza alimentare. I produttori devono effettuare difatti dichiarazioni di conformità e controlli di conformità, supportati da test chimici quali quelli di purezza (come per esempio verificare che venga rispettato il limite di alcune sostanze quali il piombo)”. In sostanza ci sembra di capire che, almeno in teoria e dando per scontato che vengano effettuati i dovuti controlli, la carta forno dovrebbe essere un prodotto sicuro, nel senso che utilizzata correttamente “non dovrebbe” rilasciare sostanze sgradite. Non è però composta da materiali propriamente green, di conseguenza meglio limitare l’utilizzo a quando è davvero necessario.
Perchè non mettono in etichetta la composizione? è stata usata come certezza assoluta per anni,ora viene fuori che è dannosa! Chiarezza per favore!