Come fare un autocontrollo dei nei e quando preoccuparsi con la regola ABCDE (FOTO)
I nei cosa sono e la regola dell’ ABCDE che permette di effettuare un’autovalutazione e capire quando preoccuparsi e rivolgersi ad uno specialista (foto)
Vogliamo parlare in questo articolo dell’autocontrollo dei nei, della regola dell’ABCDE dei nei, di quelle piccole macchiette o cupolette marroncino-nerastre presenti sulla pelle di ognuno di, che solitamente non danno alcun problema ma che possono degenerare in gravi patologie, che è bene prevenire attraverso un’adeguata sorveglianza e protezione della pelle (foto). Ognuno di noi dovrebbe infatti imparare le regole di base per un’adeguata auto- valutazione. La maggior parte dei nei presenti sul nostro corpo non erano presenti già alla nascita ma sono apparsi successivamente durante l’infanzia-adolescenza. La quantità di nei infatti aumenta gradualmente durante i primi 10 anni di vita, per poi aumentare bruscamente durante l’adolescenza e stabilizzarsi tra i 30-40 anni; nella tarda età adulta la quantità di nei va poi in progressiva riduzione.
Vediamo ora come procedere all’auto-valutazione dei nostri nei. Sono 5 le cose che dobbiamo analizzare per procedere accuratamente ad un autovalutazione dei nei presenti sul nostro corpo. E’ la cosiddetta Regola ABCDE. A)asimmetria immaginiamo di dividere un neo a metà: le due parti devono essere simmetriche. Se non lo sono meglio andare dal medico. B)bordi i bordi di un neo sospetto sono irregolari. C)colore i nei in genere sono di un solo colore. Se invece ne presentano diversi contemporaneamente(nero, marrone, rosso…) oppure cambiano colore con il tempo, deve scattare l’allarme.
D)dimensioni , i nei hanno un diametro di 2-3 millimetri. Se invece sono grandi e superano i 6, è bene fare qualche indagine più approfondita. E)evoluzione se i nei cambiano forma, colore o dimensioni rapidamente, oppure se diventano pruriginosi, è consigliabile rivolgersi a un dermatologo.
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Leggete il seguito e le altre regole per contrallare i nei
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