Salute

Falsi miti sull’abbronzatura: ecco quali sono

Sono molto i falsi miti che accompagnano l'esposizione al sole. Molti di questi sono pericolosi per la nostra salute. Scopriamo insieme quali sono le false convinzioni sulla protezione solare e sull'esposizione ai raggi del sole

Con l’arrivo dell’estate cresce il desiderio di avere una pelle abbronzata ed idratata. Spesso, però, chi si espone al sole pensa di conoscerne tutti i rischi e crede di sapere tutto sull’abbronzatura. In realtà quello che si conosce, il più delle volte, è sbagliato. Scopriamo insieme tutti i falsi miti sull’abbronzatura. Spesso si è convinti che usando la protezione solare non ci si abbronzi: questa convinzione è falsa e pericolosa. Non usando la protezione solare, infatti, esporremo la nostra pelle ai raggi “cattivi” del sole, ci scotteremo ed avremo un’abbronzatura tutt’altro che uniforme.
Si pensa, inoltre, che l’abbronzatura debba essere sempre preceduta da una scottatura: nulla di più falso. Quando ci scottiamo vuol dire che siamo stati troppo tempo al sole e che la protezione che abbiamo usato non è stata sufficiente a proteggere la nostra pelle. E’ importante ricordare che, anche se stiamo all’ombra del nostro ombrellone, siamo soggetti a scottature: il tessuto degli ombrelloni, infatti, non filtra tutti i raggi solari ma solo il 75%.

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Spesso si crede – erroneamente – che usando molto spesso una protezione solare SPF 20 ci si protegga come se si usasse una SPF 50. Nulla di più falso: l’SPF è sempre quello, indipendentemente da quante volte lo si applica.
Il sole, inoltre, non è un nostro nemico, non è pericoloso. Se ci esponiamo al sole nelle ore consigliate, se usiamo la giusta protezione il sole non può che farci bene: esso stimola la produzione della vitamina D che rende più forte l’apparato muscolo-scheletrico e previene l’osteoporosi.
Un altro importante mito da sfatare è il seguente: non esistono creme che offrono una “protezione totale” dai raggi solari. La protezione solare più alta che troviamo in commercio è la SPF 50 ma essa non blocca totalmente i raggi solari.
Fare lampade UVA, inoltre, non scongiura la possibilità di scottarsi al sole: anche se si è già leggermente abbronzati bisogna sempre applicare la protezione solare.
Infine, ricordiamo che indossare una maglietta mentre siamo in spiaggia non ci protegge dai raggi del sole ma equivale ad avere usato una crema con SPF 2: in questo caso state dunque molto attenti ad esporvi al sole.



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