Digiuno intermittente, Antonella Clerici l’ha provato e con Antonella Viola spiega come si fa
Anche Antonella Clerici ha provato il digiuno intermittente e a E' sempre mezzogiorno Antonella Viola spiega di cosa si tratta e come si fa
Il digiuno intermittente è di gran moda ma questa è una cosa utile alla salute, anche Antonella Clerici l’ha provato e conferma di avere trovato dei benefici, di aver visto su di lei i risultati. Con Antonella Viola ospite oggi nello studio di E’ sempre mezzogiorno possiamo approfondire l’argomento e scoprire che il digiuno intermittente non è poi così impossibile, anche perché non dobbiamo necessariamente praticarlo tutti i giorni, ma anche una o due volte alla settimana o quando sappiamo di avere esagerato.
Antonella Clerici mostra il libro di Antonella Viola, Il digiuno intermittente, e con una serie di domande molto interessanti, abbiamo le risposte più semplici e concrete. Quando e come si fa questo digiuno intermittente?
Digiuno intermittente, Antonella Clerici l’ha prova e con Antonella Viola spiega come si fa
Il digiuno intermittente è un tipo di alimentazione grazie alla quale noi inseriamo durante le 24 ore un numero di ore di digiuno consistente che va dalle 12 alle 16 ore. Diciamo che la formula più comune è quella in cui si digiuna per 16 ore e si mangia per 8 ore. Però io dico sempre – spiega Antonella Viola – che possiamo anche essere morbidi, per cui già 12 ore di digiuno sarebbero l’ideale
Esempi di digiuno intermittente
Se uno mangia tipo alla cena alle 8 poi fino alle 8 della mattina dopo non dovrebbe mangiare niente. Questo è quello di 12 ore. Questa è la regola che possono seguire tutti, chiunque, perché si è visto chiaramente da tanti studi che la cosa che ci fa peggio sia a livello della salute sia a livello della linea, sono proprio gli snack che noi prendiamo la sera sul divano dopo cena, non so magari il gelato, il biscotto, il bicchiere di whisky, queste cose qui ci fanno malissimo, sono proprio quelle calorie che noi non riusciamo poi a smaltire. Sono di troppo, per cui sapere che dalle 8, quando ci si alza da tavola non si tocca più niente, fino almeno alle 8 della mattina dopo è già un ottimo inizio di una regola che porta ordine nella nostra vita. Oppure quello delle 16 ore esatto, in questo caso si fa un passo un po’ in più, quindi, si aiuta il corpo a smaltire, si aiuta il corpo a rigenerarsi e anche si mangia effettivamente di meno.
Ci sono due schemi di alimentazione
Si salta la colazione o si salta la cena? Perché noi dobbiamo inserire 16 ore consecutive in cui non mangiamo niente ma possiamo bere acqua, tisane senza zucchero, il caffè è permesso anche il tè, appunto, sempre senza zucchero. Quindi cosa vuol dire che o si mangia la mattina alle 8, poi all’una e poi uno spuntino alle quattro e poi niente fino alla mattina di nuovo alle 8. Oppure non si fa la colazione e si fa il pranzo, magari anche alle 11 le 12, dipende dalle nostre esigenze. Si fa poi una cena verso le 07:00 del pomeriggio o alle 08:00 del pomeriggio, poi niente fino al pranzo. Si salta quindi la colazione e la cena, e c’è differenza dei risultati.
C’è differenza dei risultati ovviamente anche se seguiamo il digiuno intermittente tutti i giorni so solo alcuni giorni a settimana o quando ne abbiamo la necessità. E’ ovviamente una scelta personale ma che va presa in considerazione non solo per dimagrire ma anche e soprattutto per la nostra salute.
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Il consiglio di Antonella Viola
Come scienziata devo dire che l’ideale è saltare la cena. Cioè la situazione ideale è quella di alzarsi, ma appunto fare un po’ di sport o la doccia, così, fare una colazione un’oretta dopo essersi alzati la mattina, fare il pranzo e poi uno yogurt, un frutto, uno spuntino verso le quattro e questo è l’ideale. Non tutti però ci riescono, io per esempio non ci riesco. Se io salto la cena, cioè se faccio lo spuntino alle quattro, faccio poi una notte insonne completamente e siccome non dormire è la cosa peggiore che possiamo fare veramente, quello che ci fa male. Ognuno di noi deve trovare la sua strada