Cos’è e come funziona il metodo Tabata usato da Noemi per tornare in forma
Protocollo o metodo Tabata: se ne torna a parlare dopo i risultati ottenuti da Noemi. Vi spieghiamo cos'è e come funziona
I fans che hanno seguito Noemi durante la quarantena non si sono meravigliati di certo vedendola in bikini! Magra e in gran forma mentre prende il sole in vigna: la cantante mostra il suo fisico in costume. Ma chi non sapeva nulla del percorso intrapreso da Noemi, si è ritrovato di fronte a una donna molto diversa. Che cosa ha fatto la cantante? Ha iniziato a prendersi cura del suo corpo, approfittando proprio del tanto tempo a disposizione e ha scelto di seguire il metodo Tabata. Proprio per questo motivo, visto che la stessa Noemi ne ha parlato sui social, in molti hanno iniziato a chiedersi che cosa fosse questo metodo e come funziona.
Inventato negli anni ’90 dallo scienziato giapponese Izumi Tabata, dal quale prende quindi il nome, nel corso degli anni è diventato uno dei programmi più gettonati da chi vuole perdere i chili di troppo in poco tempo. Si tratta di un percorso faticoso ma che porta a degli ottimi risultati, come si può vedere anche nel caso di Noemi.
Il protocollo Tabata nasce con l’obiettivo di migliorare le caratteristiche aerobiche e anaerobiche d’oltre soglia (anaerobica).
Curiosi di capire meglio come funziona il metodo Tabata e in che cosa consiste? Ecco altre informazioni in merito.
CHE COS’E’ IL METODO TABATA E COME FUNZIONA
Il metodo Tabata prevede l’esecuzione di sette o otto ripetizioni al massimo dell’intensità, seguite da 10 secondi di recupero passivo. Complessivamente, una serie dura circa quattro minuti.Sembra breve ma in realtà è molto intenso, non a caso, prima di iniziare la sessione, bisogna riscaldarsi molto bene. Inoltre, al termine del workout è necessario introdurre alcuni esercizi di defaticamento.
Il protocollo Tabata si struttura in serie da 7 o 8 ripetute / ripetizioni alternate a recuperi passivi di circa 10”; il lavoro complessivo dovrebbe avere una durata di circa 4′ (240”).
Non tutti possono scegliere questo metodo che, come avrete capito, mette il corpo in massima tensione. Visto che serve un grande sforzo e una grande fatica, il metodo Tabata non è consigliato a chi ha delle patologie, dei disturbi cardiovascolari e anche a chi è in forte sovrappeso. Viene quindi consigliato a chi deve perdere qualche chilo in più. Prima di arrivare al metodo Tabata inoltre, è consigliato avere un fisico pronto a questo genere di attività fisica. Per cui chi non ha mai fatto prima dello sport, deve sicuramente accantonare l’idea di approcciarsi a questo metodo. E come sempre succede, prima di iniziare un qualsiasi percorso, sia alimentare che sportivo, è bene parlare con uno specialista.
PERCHE’ IL METODO TABATA PERMETTE DI DIMAGRIRE COSI’ VELOCEMENTE?
Il metodo Tabata incrementa la frequenza cardiaca fino a raggiungere i massimi livelli sostenibili, attivando sia il metabolismo aerobico che quello anaerobico. Le brevi pause tra le ripetizioni, insufficienti per recuperare del tutto e smaltire l’acido lattico permettono di rimanere ai massimi livelli di intensità per tutta la durata dell’allenamento. Questa alternanza accelera la combustione del grasso corporeo.
Come si può vedere nel caso di Noemi, la cantante non si è limitata solo agli esercizi imposti dal metodo Tabata ma ha iniziato a correre, andare in bicicletta e allenarsi in ogni modo possibile tanto poi da raggiungere i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.