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Dieta della felicità: i passi per dimagrire usando le ciotole giuste

Ecco come dimagrire, depurarsi e mantenersi in forma con la dieta della felicità, la quale propone l'uso corretto delle ciotole per ogni singolo alimento

dieta della felicità con le ciotole

Arriva la dieta della felicità che si basa su un paio di ciotole. Questa è la regola principale che propone Lucia Bacciottini con il suo libro. La nutrizionista ha rivelato di avere una soluzione volumetrica per coloro che vogliono dimagrire, depurarsi o mantenere una forma fisica adeguata. Le parole che dovremmo tenere sempre a mente, secondo la biologa, sono tre: porzione, proporzione e direzione. Dunque, non dobbiamo pesare gli alimenti, ma è necessario solo prestare attenzione alle ciotole che utilizziamo per i pasti.

REGOLE DELLA DIETA DELLA FELICITÀ: LE CIOTOLE DA UTILIZZARE PER OGNI ALIMENTO

Le ciotole, secondo la dieta della felicità di Lucia Bacciottini, sono le vere protagoniste per un regime alimentare sano e corretto. Devono essere della misura giusta, sia per la qualità che per la quantità del cibo. Infatti, vediamo che quella della verdura deve essere il doppio di quella della frutta. Inoltre, è importante anche tenere conto dell’ordine in cui mangiamo gli alimenti. Ad esempio, le verdure vanno messe a inizio pasto. Vediamo insieme quali sono le regole che dobbiamo seguire per portare avanti la dieta della felicità.

  • Secondo la nutrizionista la verdura cruda va nella ciotola grande. Si tratta dell’alimento con cui inizieremo il nostro pasto. È possibile scegliere le verdure di stagione: lattuga, rucola, radicchi, cavoli, finocchi, zucchine e carote. Solitamente la prima scelta è rappresentata dall’insalata a foglia verde.
  • La tazza del caffè latte è ideale per contenere le verdure cotte. Stiamo parlando di peperoni, melanzane, fagiolini, carciofi, zucchine, passati di verdure, crema di zucca, brodi vegetali e zuppa di miso. Non solo, è anche adatta per le bevande come centrifughe, tisane e acqua calda con limone.
  • Il mug viene utilizzato per i legumi e la frutta fresca. È ideale per i cereali integrali biologici cotti, per i legumi cotti, lo yogurt e il latte.
  • La frutta cotta deve essere contenuta dalla tazza da tè. Parliamo di mele, ciliegie, prugne cotte e pere. Ma anche di cereali in fiocchi, molluschi, hommus, uova, sorbetti, tofu e ricotta.
  • Nella tazzina da caffè inseriamo i condimenti ovvero olio extravergine di oliva, limone, senape e aceto. Ma anche i semi e la frutta secca. La quantità di olio per ogni pasto deve corrispondere a circa un cucchiaio.
  • Infine, nei piattini mettiamo proteine (tacchino, vitello, manzo, pollo e maiale magro), pesce, dolci, biscotti e formaggi.

Lucia Bacciottini consiglia, inoltre, di fare attenzione agli abbinamenti. È bene non unire mai i carboidrati ai grassi. Quest’ultimi vanno associati solo alle verdure o alle proteine magre. Uniamo, invece, frutta secca con verdure e proteine magre. Evitiamo anche di consumare vino insieme ai carboidrati.



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